Mutilazioni genitali, un fenomeno che tocca fino a 22’000 donne in Svizzera
Le mutilazioni genitali sono diffuse soprattutto in alcuni Paesi del Corno d'Africa.
Keystone / Sayyid Azim
Nella Confederazione le mutilazioni genitali femminili sono più diffuse di quanto si creda e molte comunità di migranti hanno un accesso insufficiente a servizi di sostegno adeguati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS/mar
Le mutilazioni genitali femminili sono piuttosto diffuse in diversi Paesi africani, nonché asiatici e mediorientali. Secondo l’UnicefCollegamento esterno, oggi 200 milioni di ragazze e donne vivono avendo subito mutilazioni genitali.
In Svizzera, il fenomeno riguarda fino a 22’000 donne, ha indicato una coalizione di organizzazioni non governative attive, in occasione della Giornata mondiale contro le cosiddette FGM/C (acronimo della denominazione inglese Female Genital Mutilation/Cutting), celebrata per la prima volta domenica.
Tutte le persone colpite hanno diritto a cure e consulenze mirate, ma in Svizzera c’è ancora una mancanza di servizi a loro rivolti, denunciano in un comunicato Caritas Svizzera, il Centro svizzero di competenza per i diritti umani e Salute sessuale Svizzera.
Molte ragazze e donne colpite da queste violenze, non sanno affrontare da sole l’argomento, circondato da un immenso tabù. Dipendono quindi da professionisti.
Allo stesso tempo, le MGF/C sono poco trattate nella formazione di personale attivo in ambito sociale e sanitario. “In definitiva, molte comunità di migranti hanno un accesso insufficiente a servizi di sostegno adeguati e alle informazioni sulla situazione legale in Svizzera”.
Contenuto esterno
Punti di contatto regionali
È proprio per questo che la Rete sta creando punti di contatto regionali in tutto il paese, organizzando formazioni per il personale sanitario negli ospedali e svolgendo un lavoro di prevenzione, principalmente per comunità di profughi, spesso isolate ed esposte al problema delle FGM/C.
Solo con questo insieme di misure si può affrontare la complessità delle mutilazioni, scrive la Rete. Tuttavia, c’è spesso una mancanza di risorse finanziarie per garantire i servizi a lungo termine. Le tre ong fanno quindi appello alla responsabilità dei Cantoni. Anche il Governo federale, nel 2020, ha sollecitato i Cantoni a mostrare maggiore impegno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
GHF: “Non abbiamo intenzione di fermare il nostro aiuto a Gaza”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sostenuta da Stati Uniti e Israele ma criticata dalle Nazioni Unite e da decine di Ong internazionali, continuerà a fornire aiuti alla Striscia di Gaza.
Giura, nella piscina di Porrentruy può entrare solo chi abita in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Chi non risiede in Svizzera da domani e fino al 31 agosto non potrà più accedere alla piscina di Porrentruy (canton Giura).
Vasti incendi a ovest Creta, turisti e residenti evacuati
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vasto incendio che infuria da ieri pomeriggio a Lasithi, all'estremità orientale dell'isola di Creta, ha costretto i vigili del fuoco a evacuare centinaia di residenti e visitatori nell'area di Lasithi, Agia Fotia, Galini. Lo scrive Kathimerini.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I giurati nel processo contro Sean "Diddy" Combs a New York, che ieri avevano mostrato esitazioni sul verdetto finale, hanno giudicato il mogul dell'hip hop non colpevole per i due capi d'imputazione più gravi: traffico sessuale e associazione a delinquere.
Accordo di libero scambio tra la Svizzera e i Paesi Mercosur
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli altri Stati dell'AELS hanno concluso mercoledì un accordo di libero scambio con l'organizzazione economica sudamericana Mercosur.
Le vendite di auto nuove in calo anche nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo un 2024 già difficile, anche il 2025 non è iniziato con il piede giusto per il mercato dell'auto in Svizzera. Tra gennaio e giugno, i veicoli nuovi immessi in circolazione sono stati 113'133, ossia il 6,7% in meno rispetto al primo semestre dell'anno precedente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Una donna su tre vittima di violenze
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una donna su tre ha subito nel corso della sua vita violenza fisica o sessuale e nella maggior parte dei casi l'autore è il partner della vittima.
Mutilazioni genitali, nessuna denuncia in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da 5 anni l’infibulazione, praticata su bambine o adolescenti presso diverse comunità africane o asiatiche, è perseguibile d’ufficio anche se eseguita all’estero e prevede pene detentive fino a 10 anni per gli autori delle mutilazioni e per i genitori della vittima. Ma la norma per il momento è restata lettera morta, nonostante nel paese vi…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.