Mirjana Spoljaric Egger alla testa del Comitato Internazionale della Croce Rossa
Per la prima volta nei quasi 160 anni di storia dell'organizzazione, il CICR sarà guidato da una donna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
La diplomatica svizzera è stata nominata dall’Assemblea, organo supremo dell’organizzazione, per un mandato quadriennale rinnovabile ed entrerà in funzione a partire dal prossimo ottobre. Spoljaric Egger sostituirà Peter Maurer, che ha passato dieci anni alla testa del CICR.
Esperienza internazionale
La neoeletta presidente ha definito “un onore” la carica che le è stata affidata e ha sottolineato la “grande responsabilità” che la attende. Promette di “attirare l’attenzione” sulle sfide che affrontano i più vulnerabili e di evidenziare gli sforzi dell’organizzazione. Peter Maurer ha lodato l’esperienza internazionale” di Mirjana Spoljaric Egger. “Sono convinto che grazie alle sue qualità e capacità di leadership, sarà in grado di difendere con forza e umanità la causa delle persone colpite dai conflitti armati e dalla violenza”, ha aggiunto.
Spoljaric Egger è attualmente sottosegretaria generale dell’ONU ed è responsabile per l’Europa del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP). È fra gli svizzeri con il più alto rango nel sistema dell’ONU. Prima ha diretto la divisione Nazioni Unite e organizzazioni internazionali presso il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Ha anche ricoperto altri incarichi per il DFAE a Berna, al Cairo, a New York e all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA). Ha un master in filosofia, economia e diritto internazionale. È sposata e ha due figli.
Spoljaric Egger assumerà la presidenza di un’organizzazione che è cresciuta costantemente negli ultimi anni fino a superare i 20’000 dipendenti. Recentemente è stata costretta ad annunciare tagli di decine di posti di lavoro a causa degli effetti della pandemia, con circa 60 licenziamenti.
L’addio a Maurer
Maurer rimarrà in carica sino alla fine del prossimo settembre, poi andrà in pensione. Durante il suo mandato ha condotto importanti cambiamenti all’interno dell’organizzazione, aprendola all’uso di nuove tecnologie per l’assistenza umanitaria. La collaborazione con gli attori del settore privato è stata regolarmente criticata dai suoi detrattori.
Il CICR riceve più di 2 miliardi di franchi all’anno. Ma deve regolarmente chiedere più fondi per affrontare le numerose situazioni di conflitto in diversi paesi. Insieme alla Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (FICR) e tutte le società nazionali, ha chiesto qualche mese fa quasi 2,8 miliardi di franchi per aiutare le popolazioni colpite dalla pandemia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è svolto senza particolari intoppi l'impiego dell'esercito per la sicurezza del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (canton Grigioni) conclusosi oggi, venerdì. Ogni giorno sono stati impiegati circa 4'400 militari.
Inclusione in azienda? Il vento cambia negli USA, ma non in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il vento politico che è bruscamente cambiato negli Usa numerose aziende si sono affrettate a cancellare i loro programmi di diversità, equità e inclusione (Diversity, Equity and Inclusion, DEI): non così invece in Svizzera.
L’utile di Givaudan supera 1 miliardo per la prima volta nella storia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Affari a gonfie vele per Givaudan: la multinazionale ginevrina, numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi, ha visto nel 2024 aumentare il fatturato, grazie alla crescita dei volumi di vendita.
Oltre 50 colloqui bilaterali per il Governo elvetico durante il WEF
Questo contenuto è stato pubblicato al
I membri del Consiglio federale (eccezion fatta per Albert Rösti) hanno partecipato a numerosi colloqui (più di 50) nel corso del Forum economico mondiale di Davos che si conclude oggi, venerdì.
“I prezzi delle vacanze all’estero dovrebbero rimanere stabili quest’anno”
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi delle vacanze all'estero quest'anno dovrebbero rimanere stabili per l'insieme delle destinazioni: lo afferma Philipp von Czapiewski, direttore dell'operatore viaggi Tui Suisse.
Italia, Governo sotto accusa per aver liberato un generale libico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Irritazione nei confronti del Governo italiano per il caso dell’ufficiale libico ricercato per crimini di guerra e torture. Prima arrestato e poi liberato e riportato in Libia su un volo di Stato. Irritazione anche della Corte penale internazionale.
Donald Trump al WEF di Davos: “È iniziata l’età dell’oro”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"È stata una settimana storica per gli Stati Uniti. È iniziata l'età dell'oro". Lo ha detto il neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump in videocollegamento con il Forum economico mondiale (WEF) di Davos.
“La Svizzera si trova sotto pressione tra UE e USA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera, stretta tra UE e USA, si trova "in una fase critica" riguardo alla tassazione delle imprese, ha dichiarato giovedì al WEF di Davos Karin Keller-Sutter. Bruxelles continua a esercitare "pressioni finanziarie" su Berna mentre Washington non sta alle regole.
Ginevra pensa alla cassa malati pubblica con premi del 20% inferiori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se ne discute spesso in Ticino, ma Ginevra intanto fa sul serio: una cassa malati unica collegata a una rete sanitaria integrata potrebbe arrivare a ridurre i premi del 20%.
Al WEF è stato firmato un accordo di libero scambio tra AELS e Thailandia
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, e la Thailandia hanno firmato oggi a Davos (GR) un accordo di libero scambio, a margine del Forum economico mondiale (WEF).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Dalla Svizzera 400 milioni di franchi per i paesi in via di sviluppo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per mitigare le conseguenze della pandemia di coronavirus nei paesi più poveri, il Governo elvetico intende stanziare 400 milioni di franchi.
Covid, la Croce Rossa sopprime 95 impieghi a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sull'aiuto umanitario nei teatri di guerra pesa l'emergenza pandemica. Centinaia di impieghi della Croce Rossa a rischio nel Mondo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.