La pandemia di coronavirus ha modificato il consumo dei media elettronici degli Svizzeri: gli acquisti online, l'uso di social network e piattaforme di streaming sono notevolmente aumentati. La televisione e la radio restano tuttavia molto utilizzati da un gran numero di persone.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/mrj
A rivelarlo è lo studio annuale Digimonitor, pubblicato lunedì dalla Comunità d’interessi per i media elettronici IGEM. L’inchiesta condotta nel 2021 conferma le tendenze emerse lo scorso anno: la pandemia è stata “il motore della digitalizzazione della Svizzera”.
I pagamenti bancari online, gli acquisti tramite web e i servizi di streaming hanno visto “aumentare notevolmente” il numero di utenti, così come alcuni social network. TikTok, Instagram e LinkedIn ne hanno guadagnato ciascuno tra 200’000 e 300’000 e Netflix 500’000.
Contenuto esterno
Dimmi che social usi, ti dirò quanti anni hai
Facebook conta 3 milioni di utenti in Svizzera, ma perde terreno tra i giovani che sono particolarmente attratti da TikTok. Quest’ultimo ha raggiunto i 310’000 utenti di età compresa tra 15 e 24 anni a fronte di 260’000 per Facebook.
Lo streaming con il vento in poppa
Con 500’000 nuovi abbonati, Netflix ha raggiunto quota 2,8 milioni, ovvero il 42% della popolazione oltre i 15 anni compiuti, contro 4,6 milioni per YouTube. Play Suisse, la piattaforma streaming della SSR, conta 690’000 utenti, Disney+ 650’000, Apple TV Plus 320’000 e Amazon Prime 300’000.
Dal canto suo il servizio di streaming musicale Spotify conta 2,2 milioni di utenti, ovvero 200’000 in più rispetto a un anno fa, di cui 1,4 milioni a pagamento. I giovani tra i 15 e i 24 anni privilegiano la versione a pagamento senza pubblicità (con una differenza regionale: la versione a pagamento è più usata nella Svizzera italiana rispetto alla Svizzera interna).
TV e radio restano i campioni in carica
Questi servizi di streaming sono però ancora di “gran lunga dietro” alla televisione e alla radio. Nella classifica dei dispositivi elettronici utilizzati nella Confederazione, la TV conta 6,3 milioni di telespettatori. Due persone su tre accendono il televisore tutti i giorni (per la fascia 15-24enni la proporzione scende a uno su tre).
Anche la radio resta molto popolare: su un totale di 6,1 milioni di utenti, 4,1 milioni l’ascoltano ogni giorno. Oltre l’80% degli ascoltatori con meno di 25 anni si sintonizza su una radio e oltre un terzo lo fa ogni giorno. L’ascolto dei podcast è particolarmente diffuso tra i giovani e le persone con “un livello di formazione elevato”.
Resta inoltre un intramontabile: il teletext continua ad avere i soi adepti ed è particolarmente amato a sud delle Alpi.
Telegram sempre più forte
Nei servizi di messaggeria elettronica, WhatsApp rimane il leader con 5,6 milioni di utenti, ma deve far fronte a una forte concorrenza: Telegram (940’000) e Threema (710’000) contano ciascuno tra 400’000 e 500’000 nuovi utenti. Per quanto riguarda il servizio di messaggeria elvetico Threema è essenzialmente usato nella Svizzera tedesca.
Denaro… virtuale
A trarre beneficio dalla digitalizzazione crescente legata alla pandemia sono stati pure l’app per i pagamenti Twint e i servizi di videoconferenza Zoom et Microsoft Teams con oltre un milione di nuovi utenti ciascuno. Twint ne conta 2,8 milioni, Zoom 2,6 milioni e Microsoft Teams 2,5. Nelle app per i pagamenti, Twint è il leader sul mercato davanti ad Apple Pay (390’000 utenti) e Google Pay (215’000).
Il numero di utenti di servizi bancari elettronici mobili è raddoppiato dal 2019. Circa 2,8 milioni di persone effettuano ormai le loro operazioni bancarie almeno occasionalmente tramite telefonino. L’e-banking via smartphone è più diffuso in Romandia (47%) rispetto alla Svizzera tedesca e alla Svizzera italiana (41%).
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La pandemia ha fatto esplodere il fatturato di un settore già in crescita e accelerato un cambiamento culturale. Ma non sono tutte rose e fiori.
Nell’anno della pandemia aumentano i crimini digitali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nell'anno caratterizzato dalla pandemia, in Svizzera le varie polizie hanno registrato numerosi reati digitali. In calo i furti con scasso. Costanti gli omicidi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.