Legge anti-LGBTQ: botta e risposta tra Bruxelles e Budapest
L'Allianz Arena di Monaco di Baviera si sarebbe dovuta presentare così mercoledì sera, ma l'Uefa ha opposto il suo veto.
Keystone / Tobias Hase
La nuova norma approvata dal Governo ungherese che discrimina gli omosessuali è stata definita "vergognosa" dalla Commissione europea. Una critica rispedita al mittente da Budapest.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar con agenzie
“La legge ungherese è una vergogna, discrimina persone sulla base dell’orientamento sessuale va contro i valori fondamentali della Ue. Noi non faremo compromessi su questi principi”, ha dichiarato mercoledì la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
“Ho dato istruzione ai miei commissari responsabili di scrivere una lettera alle autorità ungheresi nella quale esprimiamo le nostre preoccupazioni legali prima che la legge entri in vigore”, ha poi proseguito.
Dopo l’entrata in vigore della nuova legislazione il primo luglio, Bruxelles potrebbe prendere dei provvedimenti contro l’Ungheria. La nuova norma adottata il 15 giugno stipula che “la pornografia e i contenuti che rappresentano la sessualità o promuovono la devianza dell’identità di genere, il cambiamento di sesso e l’omosessualità non devono essere accessibili ai minori di 18 anni”.
La reazione di Budapest non si è fatta attendere. Il Governo ungherese, per replicare, ha usato le stesse parole di Ursula von der Leyen: “La dichiarazione della presidente della commissione europea è una vergogna perché basata su asserzioni false” sottolinea il Governo di Viktor Orban in una nota, aggiungendo che ciò dimostra “un’opinione politica di parte senza che sia stata condotta prima una imparziale valutazione”.
Contenuto esterno
Fra le varie voci di condanna alla legge ungherese anti Lgbt anche quella della cancelliera tedesca Angela Merkel: “Considero questa legge sbagliata e incompatibile con la mia concezione della politica”, ha sottolineato.
Intanto salgono a 17 i Paesi Ue che si sono uniti all’iniziativa del Belgio a difesa dei diritti LGBT+ in Europa, ha precisato la ministra degli esteri belga, Sophie Wilmes su Twitter. I Paesi sono Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Lettonia, Italia, Grecia, Austria e Cipro.
Nella dichiarazione congiunta i Paesi si dicono “fortemente preoccupati” per la legge anti LGBT1 approvata dall’Ungheria e chiedono alla Commissione europea di intervenire.
Contenuto esterno
L’Allianz Arena non si colorerà con l’arcobaleno
La vicenda sta avendo anche strascichi più o meno sportivi. A Monaco di Baviera, dove è in programma la partita degli Europei di calcio tra Germania e Ungheria, lo stadio Allianz Arena avrebbe dovuto essere decorato coi colori dell’arcobaleno, simbolo della comunità LGBT+.
L’Uefa ha però opposto il suo veto, ritenendo che lo sport non debba essere mischiato alla politica. Un veto che ha suscitato un coro di proteste non solo in Germania.
Il Governo svizzero approva il nuovo pacchetto di accordi con l’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha dato il via libera venerdì agli accordi Svizzera-UE volti a stabilizzare e sviluppare le relazioni con Bruxelles. La procedura di consultazione è aperta fino al 31 ottobre.
Basta con il greenwashing, i fondi sostenibili devono essere davvero tali
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fondi che si definiscono sostenibili devono mantenere ciò che promettono: lo sostiene il direttore della Finma Stefan Walter, che si rammarica del fatto che oggi non sia sempre così.
A Blatten si vuole ricostruire entro tre-cinque anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il villaggio vallesano di Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso, sarà ricostruito entro tre-cinque anni. Le autorità hanno presentato il programma provvisorio per la ricostruzione.
Dopo il fumo degli incendi canadesi, sui cieli svizzeri la polvere del Sahara
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre al fumo degli incendi boschivi in Canada, da ieri sera sono arrivate in Svizzera anche le polveri sottili provenienti dal Sahara. La visibilità è quindi ridotta, ha dichiarato MeteoSvizzera su X.
In Svizzera all’orizzone si profilano di nuovo tassi negativi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Erano stati introdotti per la prima volta nel 2015, per evitare il rafforzamento del franco e rischi di deflazione: un analogo scenario potrebbe portare presto a un ritorno dei tassi d'interesse negativi.
Arresti e incidenti a Zurigo durante una manifestazione per la Palestina
Questo contenuto è stato pubblicato al
In una manifestazione non autorizzata pro Palestina ieri sera a Zurigo si sono verificati incidenti. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua. Gli agenti sono stati aggrediti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Blatten, travolto da una frana il 28 maggio scorso - uno degli eventi naturali più devastanti verificatisi negli ultimi decenni in Svizzera -, riceverà dalla Confederazione 5 milioni di franchi in segno di solidarietà.
India: aereo passeggeri precipita con 242 persone a bordo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un aereo di linea della compagnia Air India diretto a Londra-Gatwick è precipitato subito dopo il decollo dalla città indiana di Ahmedabad, nel Gujarat, ed è caduto su un'area residenziale. Lo riporta la TV indiana, che parla di 242 persone a bordo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.