Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha firmato martedì a Berna un accordo per restituire all'Uzbekistan una prima parte degli averi confiscati alla figlia dell'ex presidente Islam Karimov. Beni bloccati definitivamente perché sarebbero stati ottenuti in modo illecito e che ora saranno usati a vantaggio della popolazione uzbeka.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Quello firmato martedì a Berna dal presidente della Confederazione Ignazio Cassis per restituire all’Uzbekistan una prima parte degli averi confiscati Gulnara Karimova, la figlia dell’ex presidente – Islam Karimov, in carica dal 1991 al 2016 – è un accordo che vale 131 milioni di dollari. Si tratta solo di una parte del totale, che è di 800 milioni, di proprietà di Gulnara Karimova, cantante ed ex rappresentante del suo Paese presso le Nazioni Unite dal 2008 al 2017. Karimova, che si trova in prigione in patria per una vicenda di corruzione, è oggetto di una procedura in Svizzera per riciclaggio di denaro legato ad atti illeciti sul mercato delle telecomunicazioni.
“Questo accordo è un documento storico. Riflette la speranza di molti cittadini uzbeki nella giustizia e nel rimpatrio di fondi sottratti illegalmente”, ha dichiarato il ministro della giustizia uzbeko Ruslanbek Dalvetov. Le Nazioni Unite hanno intanto creato un fondo ad hoc per assicurare un uso giudizioso e sostenibile del denaro restituito.
Contenuto esterno
La vicenda ha riacceso le polemiche sulla lentezza delle procedure elvetiche in questi casi. Negli ultimi 20 anni Berna ha restituito quasi due miliardi di franchi sottratti illecitamente da dittatori o dal loro entourage. Il Controllo federale delle finanze rimprovera però alla Svizzera procedure lente e poco trasparenti. “Le inchieste penali riguardano il nostro sistema giudiziario, non il Governo”, ha dichiarato Cassis a questo proposito. “Rispettiamo la separazione dei doveri e quindi non possiamo intervenire su queste indagini e i loro tempi”.
La Confederazione intanto ha promesso una nuova strategia che renda più efficace la legge sul blocco e la restituzione dei patrimoni illeciti, entrata in vigore sei anni fa.
Ritorna la più grande bandiera svizzera sul Säntis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo la mancata apparizione l'anno scorso a causa del maltempo, la bandiera rossocrociata più grande al mondo sarà nuovamente esposta sulla parete del Säntis, nelle prealpi svizzere, in occasione delle festività del 1° agosto.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La piccola è stata riposta nella notte fra mercoledì e giovedì nella "baby finestra" dell'Ospedale cantonale di Olten (Soletta). La neonata è in perfetta salute, precisa il nosocomio in una nota odierna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 66 anni è stato ucciso domenica scorsa nel suo appartamento, situato nei pressi della stazione di Cornavin a Ginevra.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ci saranno scherma, ciclismo, nuoto e forse tennis nel menù delle discipline alle quali la presidente della Confederazione Viola Amherd assisterà a Parigi, dove è giunta per l'inizio delle Olimpiadi estive.
Questo contenuto è stato pubblicato al
A poche ore dalla grande cerimonia di apertura dei giochi olimpici i treni ad alta velocità in Francia sono stati oggetto di atti di sabotaggio che hanno paralizzando la rete ferroviaria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I piloti decidono di rientrare a Zurigo a causa di un'anomalia in cabina. Nessun problema per equipaggio e passeggeri/e.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Unità speciali dei corpi di polizia cantonali saranno impiegati, su richiesta delle autorità francesi, nei servizi di sicurezza alle Olimpiadi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Ministero pubblico dei Grigioni ha incriminato cinque persone, accusate di omicidio colposo plurimo in relazione alla frana di Bondo, che nel 2017 causò otto vittime.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I geologi misurano le vibrazioni per accertarne la stabilità malgrado l’erosione. Si pensa in particolare alla sicurezza dei turisti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Contenuto esterno
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.