La televisione svizzera per l’Italia

L’italo-svizzera Elly Schlein alla testa del PD

Elly Schlein
Elly Schlein è la prima donna a guidare il PD. Keystone / Fabio Frustaci

Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito Democratico. Alle primarie ha sconfitto Stefano Bonaccini. L’italo-svizzera, che subentra a Enrico Letta, è la prima donna alla guida del PD.

Secondo risultati ancora provvisori, Elly Schlein ha raccolto il 53,8% dei voti contro il 46,2% del suo rivale, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Oltre un milione di persone hanno partecipato alla consultazione interna del partito.

Bonaccini, il favorito della vigilia, ha riconosciuto la sconfitta e si è congratulato con la rivale: “In bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Elly ha vinto e io sono a disposizione per dare una mao”, ha detto.

L’anti-Meloni

In una prima dichiarazione a caldo, la neoeletta ha sottolineato che “il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara […]. Ora la responsabilità è non tradire questa fiducia e avere l’ossessione di riportare al voto i tanti che si sono astenuti negli ultimi anni”.

Contenuto esterno

Prima donna alla guida del partito e la più giovane (ha 38 anni), Elly Schlein ha promesso battaglia: “Saremo un problema per il Governo di Giorgia Meloni. Daremo un contributo a organizzare le opposizioni a difesa dei poveri, contro un Governo che li colpisce, saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il Governo tace davanti a una aggressione squadrista. Staremo a fare e barricate contro ogni taglio alla sanità”.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è dal canto suo congratulata con Elly Schlein. “Spero che l’elezione di una giovane donna alla guida di via del Nazareno possa aiutare la sinistra a guardare avanti e non indietro”, ha dichiarato la leader di Fratelli d’Italia.

L’analisi di Ferruccio de Bortoli:

Contenuto esterno

Anche dalla Svizzera alcuni esponenti del Partito socialista si sono complimentati con la neoeletta. “Congratulazioni a Elly Schlein per la sua elezione come segretaria del PD. Il Partito socialista non vede l’ora di lavorare con lei! “, ha commentato su Twitter il consigliere nazionale zurighese Fabian Molina.

Contenuto esterno

Le radici svizzere

Elly Schlein rappresenta un rinnovamento per un partito in grosse difficoltà. È considerata progressista, ambientalista e femminista. È apertamente bisessuale, anche se ha sempre mantenuto molta riservatezza sulla sua vita privata, e si batte per una nuova forma di leadership.

Recentemente intervistata dalla radiotelevisione svizzera di lingua tedesca SRF, Elly Schlein ha dichiarato di aver imparato in Svizzera il significato di pari opportunità.

Nata a Lugano nel 1985, Elly Schlein è figlia di due professori universitari: il padre è un politologo americano discendente di una famiglia ebraica askhenazita proveniente dall’odierna Ucraina, la madre è una giurista, figlia di Agostino Viviani, avvocato antifascista e senatore del Partito Socialista negli anni Settanta. Ha due fratelli più grandi, Benjamin, insegnante di matematica all’Università di Zurigo e Susanna, diplomatica all’ambasciata di Atene, recentemente vittima di un attentato anarchico.

Altri sviluppi
Elly Schlein a spasso a Bologna.

Altri sviluppi

Elly Schlein, un po’ di Svizzera nella politica italiana

Questo contenuto è stato pubblicato al Nata e cresciuta in Ticino, Elly Schlein è stata la candidata che ha ottenuto più preferenze alle scorse elezioni regionali dell’Emilia-Romagna.

Di più Elly Schlein, un po’ di Svizzera nella politica italiana

Dopo la maturità conseguita a Lugano si è trasferita in Italia, a Bologna, dove si è laureata in giurisprudenza sulla rappresentazione dei migranti in carcere. Prima di dedicarsi alla politica attiva in Italia ha partecipato, come volontaria, alle due campagne che hanno portato all’elezione alla presidenza degli Stati Uniti di Barack Obama.

Nel 2014, dopo l’esperienza di OccupyPd seguita alla mancata elezione di Prodi e all’impegno al fianco di Pippo Civati nel congresso, si è candidata al Parlamento europeo, dove, un po’ a sorpresa, è stata eletta occupandosi soprattutto di immigrazione, giustizia fiscale, ambiente e lotta alle mafie. Uscita dal PD in epoca renziana, è stata fra i fondatori di ‘Possibile’. La sua esperienza ha finito per incrociarsi con quella del suo sfidante alle primarie, Stefano Bonaccini, nel 2020 quando, terminata l’esperienza europea, si è candidata alla guida di una lista in suo appoggio che raccoglieva varie esperienze di sinistra. In forza del risultato ottenuto, è stata nominata vicepresidente della Regione, dove è rimasta fino al 2022, quando Enrico Letta l’ha chiamata per guidare l’apertura al mondo progressista delle liste del PD, entrando alla Camera.

La sua re-iscrizione al Pd è piuttosto recente: solo nei mesi scorsi ha infatti ripreso la tessera al circolo della Bolognina, dove era di fatto cominciata l’esperienza di OccupyPd e la sua scalata al Parlamento europeo.

Attualità

giovane guarda filmato su telefonino

Altri sviluppi

Ginevra, divieto totale dei cellulari a scuola media

Questo contenuto è stato pubblicato al Con l'inizio del nuovo anno scolastico, i cellulari saranno completamente vietati nelle scuole medie di Ginevra: questa misura mira a preservare la qualità dell'apprendimento, la salute mentale degli alunni e incoraggiare l'interazione sociale.

Di più Ginevra, divieto totale dei cellulari a scuola media
anna wintour

Altri sviluppi

Anna Wintour lascia Vogue dopo 37 anni

Questo contenuto è stato pubblicato al Rivoluzione a "Vogue America". Anna Wintour annuncia che lascerà la guida del prestigioso magazine che guida dal 1988.

Di più Anna Wintour lascia Vogue dopo 37 anni
bandiera svizzera ed europea

Altri sviluppi

Swissmem approva gli accordi bilaterali III

Questo contenuto è stato pubblicato al Swissmem, associazione del comparto metalmeccanico ed elettronico elvetico, sostiene il pacchetto di accordi bilaterali III.

Di più Swissmem approva gli accordi bilaterali III
Michel Huissoud

Altri sviluppi

Acquisto F-35: alcuni rischi “sono stati ignorati”

Questo contenuto è stato pubblicato al L’ex direttore del Controllo federale delle finanze (CDF), Michel Huissoud, ha criticato duramente la gestione dell’acquisto degli F-35 da parte della Svizzera, denunciando gravi lacune nella trasparenza e nella valutazione dei rischi finanziari.

Di più Acquisto F-35: alcuni rischi “sono stati ignorati”
dona lavora al pc, primo piano della mano sul mouse

Altri sviluppi

Le donne continuano a guadagnare meno degli uomini

Questo contenuto è stato pubblicato al Una persona che ha lavorato a tempo pieno ha avuto uno stipendio mediano di 81'500 franchi nel 2024, secondo i dati diffusi oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Di più Le donne continuano a guadagnare meno degli uomini
frana che minaccia brienz

Altri sviluppi

Malgrado la siccità la situazione a Brienz rimane tesa

Questo contenuto è stato pubblicato al A causa della siccità, la velocità di smottamento dei detriti sopra Brienz/Brinzauls (canton Grigioni) è diminuita. L'accesso al villaggio minacciato dalla frana rimane comunque vietato, annunciano oggi le autorità del Comune di Albula/Alvra di cui Brienz/Brinzauls è una frazione.

Di più Malgrado la siccità la situazione a Brienz rimane tesa
logo polizia cantonale vallesana sulla manica di una divisa indossata da una donna

Altri sviluppi

Uomo dato per disperso trovato morto a Täsch

Questo contenuto è stato pubblicato al Un 79enne scomparso da martedì nella regione di Zermatt (canton Vallese) è stato ritrovato morto giovedì a Täsch.

Di più Uomo dato per disperso trovato morto a Täsch
padiglione svizzero all'expo di Osaka di quest'anno

Altri sviluppi

Expo, nessun finanziamento da Berna negli anni 2030

Questo contenuto è stato pubblicato al A causa dell'attuale situazione finanziaria l'Esecutivo federale ha deciso di non fornire il sostegno finanziario per un’esposizione nazionale negli anni 2030.

Di più Expo, nessun finanziamento da Berna negli anni 2030
scena di violenza di coppia

Altri sviluppi

Le autorità definiscono misure urgenti contro i femminicidi in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Di fronte al numero allarmante di femminicidi - 18 dall'inizio dell'anno - Confederazione, Cantoni e Comuni chiedono un'azione politica forte e concertata. Hanno inoltre definito tre misure urgenti "da attuare senza indugio" per arginare il fenomeno.

Di più Le autorità definiscono misure urgenti contro i femminicidi in Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione. Se avete domande o volete suggerire altre idee per i dibattiti, contattateci!

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR