La televisione svizzera per l’Italia

L’FMI pessimista sul futuro dell’economia mondiale

pannelli con immagini e scritte
Anche Paesi meno poveri sentono la crisi Keystone / Shawn Thew

Il Fondo monetario internazionale (FMI), riunito in questi giorni a Washington per la sua sessione primaverile, ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita: l'inflazione sale, le catene di fornitura in Cina interrotte a causa della pandemia e la guerra in Ucraina le cause principali.

Le incertezze aumentano a livello globale e gli effetti si fanno sentire subito anche sull’economia. “La pressione inflazionistica aumenta. Paesi come gli Stati Uniti stanno vivendo l’inflazione più alta da 40 anni. C’è il rischio che tutto ciò continui, con interventi massicci delle banche centrali”, spiega il capoeconomista dell’FMI Pierre-Olivier Gournichas

La Confederazione segue attentamente l’evoluzione, nonostante l’inflazione vi rimanga ancora limitata (2,4%) rispetto a Paesi come gli USA (8%). “Il nostro mandato è la stabilità dei prezzi. Negli ultimi mesi abbiamo lasciato che il franco si rafforzasse. La pressione inflazionistica così è stata minore rispetto all’estero”, ha spiegato il presidente della Banca nazionale svizzera Thomas Jordan, presente anche lui a Washington, insieme ai consiglieri federali Guy Parmelin e Ueli Maurer.

Contenuto esterno

L’FMI assegna buoni voti alla Svizzera, ma i prezzi dell’energia in crescita in tutto il mondo fanno discutere anche nella Confederazione, dove si è alla ricerca di possibili soluzioni nel caso in cui i prezzi esplodessero. “Non ci sono ancora idee. Ma abbiamo detto che a metà anno analizzeremo di nuovo la situazione, quando si potrà valutare meglio. Una delle possibilità è quella di non far niente se la situazione rimane sopportabile. Altre opzioni sono quella di abbassare le imposte o di prevedere delle sovvenzioni. Per queste opzioni, però, non ci sono basi legali. Ci vorrebbe tempo ed è una questione molto delicata”, spiega Ueli Maurer.

“I prezzi sono in crescita ovunque ed è la prima volta che anche Paesi economicamente a medio livello (quindi non solo i più poveri), ci dicono: per favore non dimenticatevi di noi, stiamo soffrendo anche noi per questa situazione e c’è il rischio di ricadere nella povertà”, aggiunge dal canto suo Guy Parmelin.

Attualità

box di sigarette

Altri sviluppi

Uomo fermato a Celerina con 21’000 sigarette in un’auto con targhe italiane

Questo contenuto è stato pubblicato al Un totale di 21'000 sigarette sono state scoperte in un'auto con targhe italiane guidata da un 56enne macedone lo scorso 30 gennaio durante un controllo a Celerina (GR). Lo comunica oggi l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).

Di più Uomo fermato a Celerina con 21’000 sigarette in un’auto con targhe italiane
peter lauener

Altri sviluppi

Caso Corona-Leaks, la protezione delle fonti è centrale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) non potrà servirsi delle mail di Peter Lauener, ex responsabile della comunicazione dell'allora consigliere federale Alain Berset, e neppure di quelle del direttore di Ringier, Marc Walder.

Di più Caso Corona-Leaks, la protezione delle fonti è centrale
seconda canna tunnel san gottardo

Altri sviluppi

Iniziano gli scavi della seconda canna del San Gottardo

Questo contenuto è stato pubblicato al Ad Airolo e a Göschenen sono state avviate le frese che scaveranno la seconda canna del tunnel del San Gottardo. L'apertura è prevista per il 2030.

Di più Iniziano gli scavi della seconda canna del San Gottardo
pillole

Altri sviluppi

Calano le importazioni illegali di farmaci in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al L'anno scorso in Svizzera si sono registrate 5'668 importazioni illegali di farmaci, un dato in calo del 15% su base annua. Gli import più frequenti rimangono quelli riguardanti gli stimolanti per l'erezione, si legge in un comunicato odierno di Swissmedic.

Di più Calano le importazioni illegali di farmaci in Svizzera
bandiere onu ginevra

Altri sviluppi

Un piano di sostegno per le ONG ginevrine colpite dai tagli statunitensi

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Consiglio di Stato ginevrino ha annunciato mercoledì un piano di sostegno d'urgenza a tutta la Ginevra internazionale per un totale di 10 milioni di franchi, in modo da accompagnare per tre mesi il personale interessato dai tagli decisi da Donald Trump.

Di più Un piano di sostegno per le ONG ginevrine colpite dai tagli statunitensi
L'ex CEO di Nestlé Mark Schneider.

Altri sviluppi

Piovono milioni per il management svizzero

Questo contenuto è stato pubblicato al Circa 2 milioni al presidente della direzione di Swisscom, 10 invece - per otto mesi di lavoro - all'ex numero uno di Nestlé.

Di più Piovono milioni per il management svizzero
Richard Dindo

Altri sviluppi

Morto il regista svizzero Richard Dindo, aveva 80 anni

Questo contenuto è stato pubblicato al Richard Dindo, regista e documentarista nato a Zurigo, è morto mercoledì in un ospedale di Parigi, in presenza dei famigliari. Aveva 80 anni. L'annuncio della sua morte è apparso sulla NZZ.

Di più Morto il regista svizzero Richard Dindo, aveva 80 anni
tribunale di berna

Altri sviluppi

Confermate le condanne contro sei biker coinvolti in una rissa nel 2019

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Tribunale cantonale di Berna ha confermato le condanne per rissa contro sei motociclisti che nel 2019 avevano preso parte a un sanguinoso scontro tra bande rivali di biker a Belp (BE), in cui diverse persone erano rimaste gravemente ferite.

Di più Confermate le condanne contro sei biker coinvolti in una rissa nel 2019

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR