Le tariffe per viaggiare con i trasporti pubblici in Svizzera sono aumentate troppo e in un momento sbagliato, secondo la Fondazione per la protezione dei consumatori SKS.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con Keystone-ATS
L’aumento dei prezzi dei trasporti pubblici in Svizzera penalizza la clientela più fedele, ossia i pendolari, e arriva nel momento sbagliato. È la critica formulata dalla Fondazione per la protezione dei consumatori (Konsumentenschutz, SKS), secondo cui simili aumenti non hanno nulla di solidale come affermato da Alliance SwissPass.
Lo stesso aumento di prezzo non è infatti previsto per chi viaggia in prima classe, si legge in una nota diffusa martedì. Oltre a ciò, sebbene sia vero che il trasporto pubblico debba essere finanziato anche da chi ne usufruisce, il momento scelto per ritoccare i prezzi è estremamente sfavorevole a causa dell’inflazione.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Cambi in vista per la giornaliera, possibili risparmi sui treni svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
La nuova carta giornaliera consentirà di viaggiare sui mezzi pubblici in tutta la Svizzera a partire da 39 franchi.
Il fatto poi che l’abbonamento generale di seconda classe costi oltre 4’000 franchi è controproducente per la protezione del clima poiché molte persone preferiranno muoversi in automobile. Oltre a ciò, tenuto conto anche delle ripercussioni negative causate dalla pandemia, molte più persone dovrebbero poter utilizzare i mezzi pubblici: con questi incrementi di prezzo si rischia di ottenere l’effetto contrario, aggiunge SKS.
Per l’associazione traffico e ambiente (ATA) l’incremento dei prezzi è comprensibile alla luce dell’inflazione in crescita. Tuttavia giudica insostenibili i tagli del Consiglio federale al trasporto regionale e al fondo per l’infrastruttura ferroviaria. Secondo l’ATA, questa politica di austerità non farà che rallentare lo sviluppo della ferrovia, innescando una spirale dei prezzi e riducendo l’offerta di servizi.
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Libera circolazione, immigrazione di lavoro verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
I cittadini dell'UE arrivano in Svizzera soprattutto per lavorare. A causa del rallentamento demografico, il mercato del lavoro deve rimanere aperto, sostiene la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) nel suo rapporto annuale sulla libera circolazione delle persone.
Troppe opposizioni e ricorsi in Svizzera frenano l’edilizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Se in Svizzera non vengono costruite nuove abitazioni oppure la loro edificazione viene ritardata, ciò è da attribuire in primo luogo al numero di opposizioni e ricorsi contro i progetti. A farne le spese spesso sono coloro alla ricerca di un alloggio.
La popolazione svizzera preferisce il contante alle azioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Meglio le banconote sotto il materasso che gli investimenti in borsa: quando si tratta dei propri soldi, gli svizzeri sono avversi al rischio. A evidenziarlo è un sondaggio confezionato dal servizio di confronto online Moneyland.
I risparmi alla RTS porteranno a una ventina di licenziamenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Costretta a risparmiare 16,5 milioni di franchi, la Radiotelevisione della Svizzera romanda RTS ha annunciato martedì l'intenzione di sopprimere fra 60 e 70 posti a tempo pieno entro il 2026. Il taglio dovrebbe tradursi in una ventina di licenziamenti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lunedì sera l'assemblea comunale di Lostallo (canton Grigioni) in Val Mesolcina ha approvato un credito di 65'000 franchi per la progettazione di un vallo di protezione nella frazione di Sorte, fortemente danneggiata dall'alluvione di un anno fa.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
In tram da Ponte Tresa fino in centro a Lugano in 24 minuti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Confederazione ha approvato il progetto della rete tram-treno del Luganese, concedendo un credito di 290 milioni. Una buona notizia per il traffico.
Oltre 11 miliardi di franchi per migliorare le strade
Questo contenuto è stato pubblicato al
È quanto il Governo investirà per progetti di ampliamento realizzati entro il 2030. Tra questi anche lavori sulla A2 tra Lugano e Mendrisio.
Cambi in vista per la giornaliera, possibili risparmi sui treni svizzeri
Questo contenuto è stato pubblicato al
La nuova carta giornaliera consentirà di viaggiare sui mezzi pubblici in tutta la Svizzera a partire da 39 franchi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I treni regionali Ticino-Lombardia (Tilo) hanno registrato numeri da record: nel mese di ottobre sono infatti stati registrati 70'000 passeggeri e passeggere al giorno.
L’intelligenza artificiale per ottimizzare i trasporti pubblici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Aumentare la quota di persone che usano i trasporti pubblici utilizzando l'intelligenza artificiale: è l'obiettivo di un progetto pilota promosso in Svizzera.
Viaggiare sui mezzi pubblici nel 2023 costerà uguale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante inflazione e costi energetici alle stelle, i prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici rimarranno stabili il prossimo anno.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.