La televisione svizzera per l’Italia

Cambi in vista per la giornaliera, possibili risparmi sui treni svizzeri

Treni spesso affollati.
Una giornaliera digitale per incrementare i viaggiatori sui treni. Keystone / Yannick Bailly

Il prossimo anno sarà introdotta una nuova carta giornaliera che consentirà di viaggiare sui mezzi pubblici in tutta la Svizzera a partire da 39 franchi.

In Svizzera, si sa, il trasporto treni e bus hanno spesso costi piuttosto elevati se confrontati con i Paesi vicini. Ma questo aspetto, da solo, rende apparentemente incomprensibile l’innegabile successo, in termini di pubblico, che conoscono i trasporti di linea.

Comunità tariffali, abbonamenti specifici, come quello “metà prezzo” e altre agevolazioni mirate rendono accessibile l’uso quotidiano del mezzo pubblico a una larga fetta dell’utenza.

Contenuto esterno

Tra di esse figurano sicuramente da una ventina di anni le carte giornaliere, titoli di trasporto messi a disposizione dai Comuni che possono essere acquistatati dai e dalle residenti a tariffe forfettarie particolarmente vantaggiose (normalmente a 40 franchi) e che consentono di viaggiare su tutti i treni della Confederazione per 24 ore.

Dal prossimo anno però il sistema cambierà, come hanno reso noto giovedì a Berna l’Alliance SwissPass, l’Associazione dei Comuni Svizzeri e dell’Unione delle città svizzere. Tra le novità di rilievo c’è la fine del contingente per ogni comune e della restrizione legata alla popolazione residente.

Dal 2024 si continuerà ad acquistare le carte giornaliere nelle cancellerie comunali ma il contingente quotidiano sarà fissato a livello nazionale, grazie a un unico sistema digitale valido per tutta la Confederazione.

Prima si prenota e più si risparmia

Il principio è quello secondo cui “prima si prenota e più si risparmia”, come spesso accade nel settore dei trasporti: dal prossimo gennaio la prevendita partirà da sei mesi prima della data del viaggio. In concreto la nuova carta giornaliera sarà disponibile a 39 franchi per la seconda classe e con abbonamento metà prezzo, se ordinata da sei mesi fino a 10 giorni prima del viaggio. Se i viaggiatori la ordineranno solo un giorno prima invece il costo sarà di 59 franchi.

Per la prima classe, sempre con abbonamento metà prezzo, il prezzo varierà da 66 franchi (fino a dieci giorni prima dello spostamento) a 99 franchi (acquistata un giorno prima). Le carte saranno disponibili in forma cartacea (E-Ticket stampato) o digitale (Mobile Ticket inviato per e-mail).

All’annuncio del cambiamento più di un Comune è rimasto sorpreso, soprattutto in ragione del notevole successo che riscuote questa offerta, assai apprezzata da molti anni dalla popolazione. Gli utenti potranno comunque sempre informarsi sulla disponibilità per il giorno desiderato e quindi acquistare la carta giornaliera presso lo sportello del comune di propria scelta.

Un sistema digitale unico

Un numero illimitato di carte potrà essere acquistato, anche se ciascuna sarà personalizzata. “L’idea è di avere una soluzione digitale per tutta la Svizzera”, ha spiegato Claudia Kratochvil-Hameter, vicedirettrice dell’Associazione dei Comuni svizzeri.

Dal canto suo, la vicedirettrice dell’Unione delle città svizzere, Monika Litscher si è detta contenta della nuova formula, che incoraggia la gente a scegliere un mezzo di trasporto eco-responsabile.

La ragione addotta dall’Alliance Swisspass per il cambiamento di sistema è il calo delle vendite dovuto all’introduzione, nel 2017, dei biglietti risparmio. Dopo la crisi dovuta alla pandemia che ha visto contrarsi i viaggi in treno, la nuova offerta di trasporto potrebbe contribuire a risollevare le finanze delle ferrovie.

I comuni e le città, inoltre, “non dovranno più assumersi rischi finanziari, poiché a differenza del vecchio sistema, solo ciò che è stato acquistato sarà fatturato”, ha rilevato ancora Claudia Kratochvil-Hametner.


Attualità

donna in carrozzina sale su un treno

Altri sviluppi

Più stazioni accessibili ai disabili, ma c’è ancora lavoro da fare

Questo contenuto è stato pubblicato al Sempre più stazioni ferroviarie diventano accessibili ai disabili: dal 2023 al 2024 sono state ristrutturate 43 stazioni, portando le fermate agibili a 1132 su 1800, stando all'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Tuttavia, c'è ancora molto lavoro da fare.

Di più Più stazioni accessibili ai disabili, ma c’è ancora lavoro da fare
segno di pericolo

Altri sviluppi

Chiusa la slittovia di Matten dopo il decesso di un dipendente

Questo contenuto è stato pubblicato al La slittovia di Matten, vicino a Interlaken (BE), teatro venerdì scorso di un incidente sul lavoro costato la vita a un dipendente, è stata chiusa al pubblico.

Di più Chiusa la slittovia di Matten dopo il decesso di un dipendente
Ignazio Cassis

Altri sviluppi

Cassis in visita in Nepal e Bhutan

Questo contenuto è stato pubblicato al Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Ignazio Cassis, si trova attualmente in Asia per un viaggio di lavoro di una settimana. Negli ultimi due giorni ha visitato il Nepal e il Bhutan e incontrato rappresentanti dei due Governi.

Di più Cassis in visita in Nepal e Bhutan
protesta

Altri sviluppi

Caso Almasri, il Governo italiano sapeva dall’inizio

Questo contenuto è stato pubblicato al Sarebbe conclusa l'indagine del tribunale dei ministri sulla mancata consegna del generale libico Najeem Osama Almasri alla Corte penale internazionale (CPI) da parte del governo italiano. Ne emergerebbe che il governo era al corrente fin da subito.

Di più Caso Almasri, il Governo italiano sapeva dall’inizio
arma di servizio alla cintura di un poliziotto

Altri sviluppi

La polizia bernese non ha più lacrimogeni, li ha gettati perché scaduti

Questo contenuto è stato pubblicato al La polizia cantonale bernese non ha più gas lacrimogeni in magazzino: ha distrutto l'intera scorta di oltre 400 cariche dopo che un giornalista, in seguito a una manifestazione, ha richiamato l'attenzione sulla data di scadenza.

Di più La polizia bernese non ha più lacrimogeni, li ha gettati perché scaduti
barche a vela sul lago di st mortiz

Altri sviluppi

St. Moritz registra un marchio per l’estate

Questo contenuto è stato pubblicato al St. Moritz vuole posizionarsi maggiormente come destinazione estiva. Lo fa con un nuovo marchio "St. Summer", che riprende i tratti storici di quello conosciuto a livello internazionale.

Di più St. Moritz registra un marchio per l’estate
centrale beznau

Altri sviluppi

Beznau torna a produrre elettricità dopo il raffreddamento Aare

Questo contenuto è stato pubblicato al Ora che l'acqua del fiume Aare si è raffreddata a causa delle mutate condizioni meteorologiche, la centrale nucleare di Beznau è tornata a produrre elettricità a pieno regime.

Di più Beznau torna a produrre elettricità dopo il raffreddamento Aare
Il consigliere federale Albert Rösti.

Altri sviluppi

La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti

Questo contenuto è stato pubblicato al La sicurezza dell'approvvigionamento energetico è un obiettivo strategico per la Svizzera. Ma per raggiungerlo non basterà la semplice attuazione di una legge federale. Lo ha indicato il ministro dell'energia Albert Rösti in un incontro con i media sul Moléson (FR).

Di più La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR