Il voto ai sedicenni non supera lo scoglio della commissione
Keystone / Anthony Anex
Non avrebbe senso sostenere l'estensione del diritto di voto ai più giovani, secondo la commissione del Consiglio nazionale, dal momento che il progetto non è appoggiato né dalla maggioranza dei Cantoni né dalla maggioranza del popolo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS
I giovani non devono poter votare già a partire dai 16 anni. Visti i risultati negativi scaturiti dalla procedura di consultazione, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) rinuncia a portare avanti il progetto.
In un’iniziativa parlamentare, la consigliera nazionale Sibel Arslan (Verdi/BS), chiedevaCollegamento esterno che a livello federale il diritto di voto e di eleggere venga concesso ai cittadini e alle cittadine svizzere già a partire dal sedicesimo anno di età.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Voto ai sedicenni in Svizzera?
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quanto giovane può essere la politica svizzera? La domanda era stata posta all’indomani della votazione dello scorso 9 febbraio, caratterizzata da un grande assenteismo da parte degli elettori di meno di 30 anni. Una domanda che oggi si ripresenta. Il Consiglio federale si è infatti mostrato aperto ad un’introduzione del diritto di voto a 16…
Stando alla deputata ecologista, visto che negli ultimi tempi l’impegno dei giovani è aumentato sensibilmente si dovrebbe consentire ai 16enni di prendere parte il prima possibile alla vita politica. A livello numerico, l’abbassamento dell’età di voto interesserebbe poco meno di 130’000 giovani. La percentuale degli aventi diritto domiciliati in Svizzera aumenterebbe di circa il 2,4%.
Tuttavia, l’idea di abbassare il diritto di voto – ma non di eleggibilità come prevede il progetto della commissione – da 18 anni a 16 anni è giudicata “impraticabile” dalla CIP-N, tenuto conto anche dei pareri perlopiù negativi pervenuti dalla procedura di consultazione.
Sette Cantoni favorevoli, 15 contrari
Stando a una nota odierna dei servizi parlamentari, 15 Cantoni si sono pronunciati contro l’introduzione del diritto di voto a 16 anni a livello federale e sette a favore (Giura, Appenzello Esterno, Berna, Basilea Città, Soletta, Grigioni e Glarona). Ginevra, Friburgo e Uri non si sono schierati, ricordando che una o più iniziative che puntavano a introdurre questa novità sono già fallite in passato nei loro Cantoni. Zurigo non ha invece preso parte alla consultazione.
Per quanto riguarda i partiti politici, tre si sono espressi a favore del progetto, ovvero Verdi, PS e Verdi liberali, e tre contro (UDC, PLR e Centro).
Visto l’esito sostanzialmente negativo dei pareri raccolti, la CIP-N “si vede confortata nella sua decisione iniziale di opporsi al diritto di voto ai sedicenni”. Le ragioni? Secondo la Commissione, non è infatti opportuno che vi siano due categorie di cittadini, una con il diritto di voto e di eleggibilità, l’altra unicamente con il diritto di voto. Non è neppure opportuno, si legge nella nota, “separare la maggiore età civile da quella civica”.
Risultato negativo nelle votazioni cantonali
In definitiva, la CIP-N crede che non abbia senso sostenere un progetto che non è appoggiato né dalla maggioranza dei Cantoni né dalla maggioranza del popolo, a giudicare dai risultati delle votazioni sullo stesso tema nei Cantoni. Nel solo 2022, Berna e Zurigo hanno detto “no” all’abbassamento del diritto di votare a livello cantonale e comunale a partire dai 16 anni. Per il momento solo il Canton Glarona, in seguito ad una decisione della Landsgemeinde del 2007, concede il diritto di voto ai 16enni.
Per questo, secondo la CIP-N, “se i sostenitori del progetto auspicano che popolo e Cantoni decidano a livello federale, il modo migliore per farlo è attraverso un’iniziativa popolare”.
Tenuto conto di tutte queste riflessioni, la CIP-N proporrà quindi – 14 voti a 11 – alla propria Camera di stralciare dal ruolo l’iniziativa parlamentare all’origine del progetto, ponendo così fine alla procedura legislativa.
Una minoranza si batterà invece in aula per mantenere l’iniziativa: a suo avviso, i risultati della consultazione devono essere sfumati e non invocati come argomento per non sottoporre al voto di popolo e Cantoni la questione fondamentale della partecipazione democratica dei giovani cittadini.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Un passo verso il diritto di voto a partire dai 16 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il diritto di voto a livello federale va abbassato da 18 a 16 anni. È quanto chiede il Consiglio nazionale (Camera bassa) che ha approvato giovedì un'iniziativa parlamentare in tal senso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quanto giovane può essere la politica svizzera? La domanda era stata posta all’indomani della votazione dello scorso 9 febbraio, caratterizzata da un grande assenteismo da parte degli elettori di meno di 30 anni. Una domanda che oggi si ripresenta. Il Consiglio federale si è infatti mostrato aperto ad un’introduzione del diritto di voto a 16…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.