Navigation

Il maltempo del 2021 spinge verso l'alto il consumo di prodotti fitosanitari

Per evitare danni troppo ingenti causati dalla pioggia, nel 2021 gli agricoltori svizzeri hanno dovuto effettuare più trattamenti. © Keystone / Christian Beutler

Dopo un decennio di costante diminuzione, le vendite di erbicidi, insetticidi e fungicidi hanno registrato un forte balzo in avanti l'anno scorso, a causa delle condizioni meteorologiche avverse.

Questo contenuto è stato pubblicato il 28 novembre 2022 - 16:45
tvsvizzera.it/mar

Le forti precipitazioni che hanno caratterizzato l'estate 2021 "hanno favorito la proliferazione di malattie, per esempio nella viticoltura, ma anche nella frutticoltura o nella coltivazione di patate", indica lunedì in un comunicatoLink esterno l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG).

Per proteggere e salvare alcuni raccolti, gli agricoltori hanno perciò dovuto effettuare più trattamenti. I quantitativi di prodotti fitosanitari commercializzati hanno così registrato un incremento del 17%, raggiungendo complessivamente un totale di 2'259 tonnellate.

A progredire sono state soprattutto le vendite di fungicidi, in particolare di zolfo, rame e bicarbonato di potassio, nonché di olio di paraffina, un insetticida consentito nell'agricoltura biologica in sostituzione del Clorpirifos, il cui impiego era stato vietato nel 2020.

Come si può osservare da questo grafico, era da dieci anni che il quantitativo di prodotti fitosanitari era in costante diminuzione.

Contenuto esterno