Il cinema svizzero riflette sulla libertà a Soletta
Il presidente Berset collegato in video con Soletta
Keystone / Marcel Bieri
Utopia, speranza e cambiamento sono le tre parole chiave della 58esima edizione delle Giornate cinematografiche di Soletta, la vetrina del cinema svizzero che si è inaugurata mercoledì sotto la nuova direzione artistica del ticinese Niccolò Castelli.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
Keystone-ATS/spal
All’apertura della manifestazione, la prima in presenza dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, non ha potuto partecipare il presidente della Confederazione Alain Berset, bloccato dal maltempo al WEF di Davos (ma si è collegato in video con la platea). Al suo posto è intervenuta la direttrice dell’Ufficio federale della cultura (UFC) Carine Bachmann.
È seguita la proiezione di “This Kind of Hope”, la pellicola del regista svizzero-polacco Pawel Siczek che propone il ritratto dell’ex diplomatico bielorusso Andreï Sannikov, che negli anni ’90 si era dimesso dalla carica di viceministro degli esteri in segno di protesta.
Contenuto esterno
La sua opposizione al regime di Alexander Lukaschenko lo ha costretto ad un periodo in prigione nonché all’esilio in Polonia, da dove continua la sua lotta per i diritti umani e per la democrazia, prosegue il comunicato.
Nel discorso di apertura, la direttrice dell’UFC, citata nella nota, ha affermato che questo film “mostra a che punto le nozioni di libertà, di democrazia e di diritti umani sono intrinsechi all’essere umano”. Ricordando che “la democrazia non è mai acquisita”, Bachmann ha sottolineato che ciascuno ha un ruolo da svolgere.
Le Giornate di Soletta, in qualità di vetrina del cinema svizzero, hanno la missione di offrire uno spazio dove ciascuno può forgiarsi un’opinione, ha sottolineato il presidente della kermesse, Thomas Geiser, e “difendono non soltanto la libertà artistica, ma anche i diversi modi di esprimersi e posizionarsi”, prosegue la nota.
Per il nuovo direttore artistico Niccolò Castelli il cinema non ha più la funzione che aveva agli inizi, di fuggire la realtà, e le Giornate sono un’occasione per ritrovarsi e “aprirsi alle storie che si rivelano nel corso delle proiezioni”.
La nuova direttrice operativa Monica Rosenberg ha sottolineato la “responsabilità di chi scrive, realizza, finanzia e produce film” e “che ci concerne tutti”. “Lo scopo qui a Soletta sarà sempre di difendere con passione il cinema come spazio pubblico”, si legge ancora nella nota. La nuova codirezione ha inoltre colto l’occasione per ringraziare il pubblico e le istituzioni per i numerosi anni di sostegno.
Sono 220 in totale i film che verranno presentati alle Giornate, con numerose pellicole di finzione in particolare su storie di personaggi femminili forti e opere che si prestano a forme di narrazione inedite e audaci, prosegue il comunicato.
La crescita nel numero di pellicole in programma, circa una sessantina in più rispetto allo scorso anno, è dovuta alla “qualità eccezionale” non necessariamente legata ad un grande budget. Le Giornate si concluderanno mercoledì prossimo con l’assegnazione del Prix de Soleure, dotato di 60’000 franchi.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Lavoro ed economia
Il cappuccino più caro al mondo? Lo si beve a Zurigo
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Preoccupa la situazione delle falde freatiche elvetiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le falde freatiche svizzere sono sempre più sotto pressione. Il cambiamento climatico, gli inquinanti e i conflitti di utilizzo esercitano una pressione crescente su questa risorsa.
La direttrice di SRF Nathalie Wappler dà le dimissioni
Questo contenuto è stato pubblicato al
La direttrice della radiotelevisione svizzerotedesca (SRF) Nathalie Wappler si dimette. La 57enne lascerà la funzione a fine aprile 2026 dopo averla ricoperta per sei anni e mezzo, ha comunicato oggi sul proprio sito web la stessa SRF.
Azione contro la “fast fashion” davanti a Palazzo federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Cinque tonnellate di abiti usati sono state lasciate stamattina davanti a Palazzo federale. Si tratta di un'azione simbolica di 13 organizzazioni per chiedere al Consiglio federale e al Parlamento di agire contro la "fast fashion".
Lanciata una campagna nazionale contro le violenze contro il personale dei trasporti pubblici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Sindacato del personale dei trasporti (SEV) ha organizzato per mercoledì, in tutta la Svizzera, una giornata d'azione intitolata "Stop alla violenza - più rispetto per il personale" dei trasporti pubblici. Le aggressioni sono infatti in aumento, viene denunciato.
Alla grande parata a Pechino c’era anche Ueli Maurer
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex consigliere federale Ueli Maurer ha partecipato alla grande parata militare organizzata a Pechino in occasione dell'80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.
Frana di Blatten, l’impiego dell’esercito si è svolto senza intoppi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'intervento urgente dell'esercito a Blatten si è svolto senza intoppi, e anche la collaborazione con le autorità civili non ha riscontrato problemi. Lo indica il Consiglio federale che ha adottato mercoledì un rapporto destinato al Parlamento.
Licenziamento di Laurent Freixe, la stampa parla di “antefatti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'improvviso licenziamento del CEO di Nestlé Laurent Freixe per una relazione sottaciuta con una dipendente continua a suscitare un grande interesse sulla stampa svizzera.
Accordo di libero scambio con l’India in vigore dal 1° ottobre
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'accordo di libero scambio tra i Paesi dell'AELS (Associazione europea di libero scambio, di cui fa parte la Svizzera) e l'India entrerà in vigore il prossimo 1° ottobre.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il popolare giornalista italiano, Emilio Fede, che è stato direttore del Tg4, è morto all'età di 94 anni. Lo ha appreso l'agenzia di stampa ANSA. Fede era ricoverato in una residenza assistenziale per anziani a Segrate (Milano).
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
50 anni di Giornate cinematografiche
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le Giornate cinematografiche di Soletta sono state inaugurate alla presenza del consigliere federale Alain Berset. Che ha aperto un’edizione storica, la 50esima della principale vetrina del cinema svizzero. Molti i film provenienti da tutte le regioni linguistiche e ad avere l’onore dell’apertura è “Unter der Haut” di Claudia Lorenz.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oggi alle Giornate cinematografiche di Soletta è stato presentato l'ultimo film del regista italiano Silvio Soldini dal titolo emblematico 3/19.
Il cinema svizzero in scena tra pandemia e normalità
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è aperta mercoledì sera la 57esima edizione delle Giornate di Soletta. Il festival dedicato unicamente al cinema svizzero.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cinema è lo specchio di una società poiché rappresenta nei personaggi e temi trattati gli uomini e le donne che la costituiscono. Nella cinematografia svizzera si possono trovare molte storie italiane e registi e registe di origine italiana come Petra Volpe.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il festival è stato aperto da 'Atlas' del regista ticinese Niccolò Castelli. Nel cast Matilda De Angelis, Irene Casagrande e Neri Marcorè.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.