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Ignazio Cassis in visita in Giappone

Due uomini davanti a due pulpiti con microfoni
Ignazio Cassis con il ministro degli Affari esteri giapponese Yoshimasa Hayashi. Copyright 2022 The Associated Press. All Rights Reserved

È iniziata oggi la visita ufficiale in Giappone del presidente della Confederazione Ignazio Cassis. Al centro dei colloqui ci sono state la guerra in Ucraina e la sicurezza in Europa e in Asia.

Il Giappone è, dopo Cina e Stati Uniti, la terza potenza economica mondale e, con oltre sette miliardi di export, è il secondo partner economico per importanza della Svizzera in Asia. Finora i due Paesi hanno sempre concentrato le loro relazioni sul piano economico, ma ora, durante il suo primo incontro del del viaggio, Ignazio Cassis ha parlato con il premier Fumio Kishida hanno parlato del conflitto in Ucraina.

Sulla situazione c’è intesa, come affermato al punto stampa conclusivo: “Giappone e Svizzera condividono gli stessi valori. E la Svizzera condanna questa guerra esortando la Russia a fermare i combattimenti”, ha dichiarato Cassis nel corso della conferenza stampa al termine del colloquio. Un’opinione condivisa anche dal ministro degli esteri nipponico Yoshimasa Hayashi: “L’invasione dell’Ucraina da parte russa è un tentativo di stravolgimento degli ordini geopolitici con l’impiego della violenza. La situazione non tocca solo l’Europa, ma scuote profondamente i principi di convivenza internazionali che toccano anche l’Asia. Salutiamo quindi il fatto che la Svizzera abbia adottato contro la Russia delle severe sanzioni come ha fatto l’Unione europea.” 

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Quella del Giappone con la Russia è una storia travagliata: i due Paesi confinano e da anni Tokyo è in conflitto con Mosca per le isole Curili – in prossimità della Siberia. Una minaccia, secondo il Governo nipponico, che per questo intende rafforzare la sua presenza nelle Nazioni Unite, come la Confederazione. “I nostri due Paesi”, ha detto Hayashi, “sono candidati a un seggio nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Per questo discuteremo a fondo il nostro rispettivo ruolo a livello internazionale e delle necessarie riforme delle Nazioni unite stesse”.

Una posizione, la sua, condivisa anche dalla diplomazia elvetica: “Io ringrazio il Governo giapponese con cui abbiamo accordato un sostegno reciproco per l’elezione nel Consiglio di sicurezza, È di fondamentale importanza che nei due anni del mandato i nostri Paesi si sostengano per la promozione del bene a livello mondiale” ha dal canto suo aggiunto Cassis, che nei prossimi due giorni si occuperà anche di rapporti economici a Osaka, inaugurando un nuovo centro Swissnex, e di cooperazione alla ricerca a Kyoto.

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