I contratti di acquisto dei vaccini in Svizzera sono stati resi pubblici, ma…
I documenti resi pubblici dall'UFSP sono stati in parte censurati.
Keystone / Bagus Indahono
L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha reso oggi pubblici i contratti di acquisto dei vaccini anti-Covid di Moderna e di Pfizer/BioNtech. Molti dei paragrafi, però, sono stati anneriti e risultano quindi illeggibili.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
La loro pubblicazione era richiesta e attesa da tempo e ora sono finalmente stati resi pubblici: l’UFSP ha messo a disposizione sul suo sito i contratti di acquisto dei vaccini anti-Covid Collegamento esternodi Moderna e Pfizer/BioNtech. Non sono tardate le polemiche: molti dei paragrafi, infatti, sono stati resi illeggibili. Ad esserne indignato è sopratutto l’avvocato Remy Wyssman, che in questo ultimo anno ha chiesto ripetutamente la pubblicazione di questi documenti: “Le informazioni più importanti sono state annerite. Ciò dimostra quanta poca sia la sensibilità dell’Ufficio federale della sanità riguardo alla trasparenza”.
L’UFSP ha però subito ribattuto per iscritto: “Secondo la legge federale sul principio di trasparenza dell’amministrazione, il diritto di accesso a documenti ufficiali non è illimitato. (…) Nonostante i passaggi anneriti, le pubblicazioni offrono all’opinione pubblica informazioni sui contenuti e sugli aspetti normativi dei contratti”.
Contenuto esterno
Non basta, secondo Wyssman, che sottolinea che mancano i punti più rilevanti, come “i prezzi delle dosi, il costo totale degli acquisti, e le clausole di responsabilità”.
L’associazione Interpharma, che raggruppa le case farmaceutiche, spiega che i passaggi anneriti non violano la legge e garantiscono il segreto d’ufficio: ai microfoni della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI il direttore generale René Buholzer ha dichiarato: “Per noi è importante che lo Stato rispetti le basi legali. La Legge federale del principio di trasparenza dell’amministrazione garantisce la trasparenza, ma anche il rispetto del segreto d’ufficio e di fabbricazione”.
Argomenti, questi, che secondo la professoressa di diritto sanitario Kerstin Vokinger le case farmaceutiche utilizzano sempre più spesso: “Il fatto che vi siano così tanti passaggi anneriti è problematico. Oltre all’interesse privato, va considerato anche quello pubblico. E in questo caso l’interesse pubblico, quello della popolazione, è davvero molto grande”.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Relazioni italo-svizzere
“In un mondo fuori asse l’amicizia tra Italia e Svizzera è ancora più preziosa”
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Sensibile aumento dei salari nel 2025: +2,3% a livello nominale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 i salari nominali in Svizzera sono aumentati in modo sensibile: rispetto all'anno precedente la progressione è del 2,3%, stando a una prima stima pubblicata oggi dell'Ufficio federale di statistica (UST).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il premier francese François Bayrou, che lunedì ha perso la scommessa di ottenere la fiducia, si è recato a mezzogiorno all'Eliseo per rassegnare le dimissioni davanti al presidente Emmanuel Macron.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sberle, sculacciate, minacce e umiliazioni non dovrebbero più far parte dell'armamentario educativo dei genitori.
Il processo sulla frana del Pizzo Cengalo slitta al 2026
Questo contenuto è stato pubblicato al
È stato posticipato per la seconda volta il termine del dibattimento per accertare eventuali responsabilità legate alla morte di otto escursionisti a seguito della frana del Cengalo nel 2017. La conferma da parte del portavoce dei Tribunali grigionesi.
Nuova Zelanda, padre in fuga con i figli ucciso dalla polizia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si è conclusa tragicamente la vicenda che nel 2022 in Nuova Zelanda ha visto un uomo fuggire nei boschi insieme ai figli piccoli in seguito all'ennesimo litigio con la moglie.
Il Nazionale vuole regolamentare le retribuzioni dei quadri bancari senza imporre tetti massimi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli stipendi dei dirigenti delle grandi banche devono essere in qualche modo regolamentati, ma senza fissarne un tetto massimo.
Niente dazi sull’oro, l’associazione di categoria tira un sospiro di sollievo
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Associazione svizzera dei fabbricanti e commercianti di metalli preziosi (ASFCMP) accoglie con soddisfazione la direttiva firmata da Donald Trump che esclude l'oro dalle tariffe doganali.
I dettaglianti continueranno a rinunciare ai sacchetti di plastica gratis
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alle casse dei dettaglianti svizzeri continueranno a non essere distribuiti sacchetti di plastica gratuiti. All'inizio di settembre è entrato in vigore un nuovo accordo che conferma questa pratica.
Denaro contante, dal Nazionale “no” all’iniziativa e “sì” al controprogetto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mantenimento di monete e banconote va iscritto nella Costituzione, così come anche il franco quale divisa nazionale. È quanto chiede il controprogetto diretto all'iniziativa popolare "Il denaro contante è libertà", adottato lunedì anche dal Consiglio nazionale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Berna ha gestito male la seconda ondata della pandemia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sono emerse diverse lacune nella gestione della crisi pandemica (agosto 2020 - ottobre 2021). Lo dice il secondo rapporto della Cancelleria federale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da oggi in Svizzera è possibile sottoporsi alla vaccinazione di richiamo contro il Covid-19 anche per motivi non espressamente indicati dai medici.
Inchiesta amministrativa sull’acquisto dei vaccini
Questo contenuto è stato pubblicato al
Si vuol capire se gli acquisti di vaccini erano coperti da crediti votati dal Parlamento o se invece sono stati fatti scavalcando il legislativo.
Scadute oltre 600’000 dosi di vaccino acquistate dal Governo
Questo contenuto è stato pubblicato al
In futuro, se verranno stimate delle eccedenze, potrebbero essere cedute al programma COVAX, che distribuisce vaccini ai Paesi in via di sviluppo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.