La televisione svizzera per l’Italia

I complimenti di Cassis alla Polonia

due uomini in giacca e cravatta con mascherine camminano davanti a bandiere svizzere e polacche
Cassis ha complimentato la Polonia per quanto fatto finora Keystone / Mateusz Marek

Il presidente elvetico Ignazio Cassis, in visita in Polonia per rendersi conto della situazione umanitaria, ha ribadito l'impegno della Svizzera a sostengno della popolazione ucraina.

Ignazio Cassis, arrivato lunedì mattina in Polonia per una visita di due giorni per rendersi conto sul campo della situazione umanitaria causata dall’afflusso di profughi ucraini su suolo polacco, ha incontrato il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. Durante l’incontro è nuovamente stata sottolineata la necessità di sostenere i profughi ucraini e mettere fine a questa guerra, passando quanto prima alla fase diplomatica.

Il presidente elvetico, in conferenza stampa, si è detto impressionato dell’immensa solidarietà dimostrata dalla Polonia, in particolare per quanto riguarda i milioni di profughi accolti. “È davvero ammirevole ciò che la Polania sta facendo. Merita la nostra più alta riconoscenza”.

Cassis ha poi sottolineato l’impegno della Svizzera: “Il Governo svizzero ha deciso, venerdì scorso, di destinare 80 milioni supplementari agli aiuti umanitari. E anche la popolazione, durante la giornata di raccolta fondi, ha devoluto ulteriori 80 milioni di franchi”.

Contenuto esterno

Il ticinese ha poi voluto parlare anche delle sanzioni imposte alla Russia e ai suoi oligarchi: questi ultimi “non solo non possono usufruire dei loro patrimoni, ma anche le loro ditte in Svizzera sono bloccate. Alcune di queste hanno già dichiarato fallimento”. La Svizzera, inoltre, ha aggiunto, ha sanzionato autonomamente cinque persone che non erano presenti nella lista stilata da Bruxelles.

A questo proposito si è espresso anche il premier polacco Mateusz Morawiecki: “Tra pochi giorni a Bruxelles al Consiglio europeo discuteremo ulteriori sanzioni” contro Mosca. “Sappiamo che queste prime misure hanno già colpito duramente la Russia dal punto di vista economico, ma dobbiamo fare molto di più”.

Prendendo la parola, Cassis ha spiegato che la Svizzera “quale Paese neutrale non può esportare armi, ma può esportare quasi tutto il resto, a cominciare da generosità e solidarietà”.

La Confederazione continua a puntare sulla via diplomatica, ha concluso: “La diplomazia è necessaria. Non subito, forse. O forse sì, per un armistizio. Ma è soprattutto necessaria dopo, quando le armi taceranno. E lì ci sarà tanto da fare”.

Contenuto esterno

In seguito il responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in un tweet si è detto felice dell’incontro con il premier polacco. Ha espresso la sua riconoscenza per l’eccellente collaborazione che ha permesso l’installazione di un centro di trasbordo di aiuti umanitari svizzeri a Lublino, dove discuterà con esperti elvetici presenti sul posto.

Prima di tornare in Svizzera, il presidente si recherà alla frontiera con l’Ucraina per visitare i centri per i profughi. 

Attualità

persone distese in un parco a riposare

Altri sviluppi

Uno svizzero su quattro si dice stressato

Questo contenuto è stato pubblicato al Una persona su quattro in Svizzera si sente spesso o quasi sempre stressata. Tra i giovani al di sotto dei 30 anni, la percentuale raggiunge il 40%.

Di più Uno svizzero su quattro si dice stressato
piazza delle nazioni unite a ginevra

Altri sviluppi

L’UNHCR eliminerà 3’500 posti di lavoro

Questo contenuto è stato pubblicato al L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) sopprimerà circa 3'500 posti di lavoro a causa delle gravi pressioni finanziarie, esercitate in particolare dall'attuale amministrazione degli Stati Uniti nei confronti degli aiuti umanitari all'estero.

Di più L’UNHCR eliminerà 3’500 posti di lavoro
ghiacciaio che si scioglio

Altri sviluppi

Il permafrost si scongela in fretta in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il permafrost - suolo che resta ghiacciato per almeno due anni consecutivi - si sta scongelando sempre più velocemente nelle Alpi svizzere. Inoltre, la sua temperatura non è mai stata così alta come nell'anno idrologico 2024.

Di più Il permafrost si scongela in fretta in Svizzera
la frana di blatten

Altri sviluppi

Frana di Blatten, i danni ammontano a 320 milioni di franchi

Questo contenuto è stato pubblicato al La frana che ha travolto Blatten (VS) il 28 maggio scorso ha causato danni per 320 milioni di franchi, secondo una stima del Pool danni della natura. La maggior parte (260 milioni) riguarda edifici e beni personali.

Di più Frana di Blatten, i danni ammontano a 320 milioni di franchi
brienz

Altri sviluppi

Nuovamente chiuso l’accesso al villaggio di Brienz per rischio frana

Questo contenuto è stato pubblicato al L'accesso a Brienz (GR) è stato nuovamente chiuso a causa del rischio di frane. Le masse rocciose che sovrastano il villaggio grigionese si sono recentemente mosse a tal punto da minacciare di cadere. I residenti sono già stati sfollati dallo scorso novembre.

Di più Nuovamente chiuso l’accesso al villaggio di Brienz per rischio frana
raccolta di firme

Altri sviluppi

La raccolta di firme si può fare anche in digitale, secondo il Nazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al La raccolta di firme per le iniziative e i referendum deve potersi svolgere in futuro anche tramite canali digitali. Lo ritiene il Consiglio nazionale che lunedì, per 95 voti a 91 (sei astensioni), ha approvato una mozione in tal senso.

Di più La raccolta di firme si può fare anche in digitale, secondo il Nazionale
danni temporali

Altri sviluppi

Violenti temporali causano danni e feriti in tutta la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al I forti temporali verificati nel pomeriggio e nella serata di ieri hanno causato danni in diversi cantoni. Una persona è rimasta gravemente ferita a Nidau e una a Zofingen, mentre il festival open air Festi'neuch è stato evacuato.

Di più Violenti temporali causano danni e feriti in tutta la Svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR