L'anno scorso, le sale cinematografiche svizzere hanno registrato circa 10 milioni di ingressi, una cifra ancora al di sotto del periodo pre-pandemico, anche se inferiore solo del 16% rispetto al 2019.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS, Keystone-SDA
La pandemia di Covid-19 continua a lasciare strascichi sui grandi schermi. Le sale cinematografiche svizzere non sono infatti ancora riuscite a ritrovare le cifre del 2019. Complessivamente l’anno scorso sono state registrate oltre 10 milioni di entrate.
Stando all’Ufficio federale di statistica (UST), che ha pubblicato i dati venerdì, si tratta comunque di un segnale positivo, poiché il numero di ingressi è in crescita. A titolo di paragone, rispetto al 2022, gli ingressi sono aumentati del 20%.
Da notare che nel 2023 sono stati proiettati nelle sale 436 film in prima visione, mentre l’anno precedente 449, precisa la nota diramata dall’UST. Durante il periodo in rassegna, gli acclamatissimi Barbie di Greta Gerwig e Oppenheimer di Christopher Nolan, nonché il film d’animazione Super Mario Bros – Il film, sono state le nuove uscite che hanno generato il maggior numero di ingressi.
Secondo l’Associazione svizzera per il cinema e il noleggio ProCinema, il lungometraggio statunitense ispirato alla famosa bambola Barbie, è stato il più popolare nella Svizzera tedesca, registrando circa 480’000 ingressi, seguito da Avatar – La via dell’acqua, con circa 421’000.
Lo scorso anno, l’offerta di pellicole nelle sale cinematografiche era composta in prevalenza da film europei (48%) piuttosto che americani (24%) o provenienti da altri Paesi (28%). Sebbene siano stati meno numerosi, precisa l’UST, nel 2023 i film “Made in USA” hanno “comunque generato il 60% delle proiezioni, accaparrandosi il 68% degli ingressi al cinema”.
Nel 2023 la quota di mercato dei film svizzeri è aumentata di 1 punto percentuale rispetto al 2022, attestandosi al 6%.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Da gennaio arrivano nuovi milioni per il cinema svizzero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da gennaio le piattaforme di streaming dovranno investire almeno il 4% dei loro proventi lordi realizzati nella Confederazione nel cinema svizzero.
La cineteca svizzera festeggia a Locarno i suoi 75 anni
Questo contenuto è stato pubblicato al
Domenica 6 agosto il Locarno Film Festival proietterà in Piazza Grande la versione restaurata di “La Paloma” del regista elvetico Daniel Schmid.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.