I 'Modena Paintings' di Basquiat in mostra alla Beyeler
Tredici anni dopo l'ampia retrospettiva dedicata all'artista newyorchese Jean-Michel Basquiat, la Fondazione Beyeler di Riehen nel canton Basilea-Città presenta otto quadri di grande formato che Basquiat dipinse nel 1982 a Modena per un'esposizione voluta dal gallerista Emilio Mazzoli, alla fine mai realizzata.
A distanza di oltre quarant'anni il museo renano riunisce per la prima volta questi importanti lavori, tra cui alcuni dei suoi quadri più celebri e preziosi, oggi custoditi in collezioni private statunitensi, asiatiche e svizzere.
"Singolarmente alcuni dipinti sono stati esibiti in mostre su Basquiat - commenta Sam Keller, direttore del museo - ma questa è finora la prima volta che figurano in un'esposizione, nel loro insieme, come inizialmente previsto dall'artista. Grazie alla pluriennale collaborazione con la famiglia e i collezionisti di Basquiat siamo riusciti a riunire tutte le opere e a ricomporre, così, un capitolo di storia dell'arte".
Tra i disegni in mostra si notano continui nessi e rimandi tematici e stilistici: tutte le opere sono dominate da una figura monumentale, spesso nera, che si staglia su uno sfondo a larghe pennellate espressivo-gestuali.
L'allestimento della mostra, curata da Keller e da Iris Hasler, 'associate curator' presso la Fondazione BeyelerLink esterno, è in una grande sala del museo, integrata da un adiacente spazio multimediale immersivo in cui la genesi dei Modena Paintings è contestualizzata cronologicamente e i visitatori sono trasportati nel mondo dell'artista attraverso brevi filmati.
La mostra "Basquiat. The Modena Paintings" è in programma dall'11 giugno al 27 agosto.
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