Gli USA aggiungono “facilitatori” e imprese svizzere alla lista delle sanzioni contro la Russia
Tre cittadini svizzeri e due società sono stati aggiunti alla lista delle sanzioni degli Stati Uniti per aver sostenuto gli oligarchi russi Alisher Usmanov e Gennady Timchenko.
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swissinfo.ch/mga
Mercoledì il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha aggiornato la sua lista delle sanzioniCollegamento esterno per includere una serie di persone e società con sede in numerosi Paesi, tra cui Cipro, Cina, Gran Bretagna ed Emirati Arabi Uniti.
Le tre persone svizzere sono indicate come “facilitatori” legati allo studio legale Sequoia, registrato nel vicino principato del Liechtenstein. Sequoia è sospettato di aver fornito “sostegno finanziario, materiale o tecnologico, beni o servizi a Timchenko o a suo sostegno”, si legge in un comunicato.
La Pomerol Capital, con sede a Ginevra, è indicata come fiduciaria del Sister Trust, un’entità delle Bermuda presumibilmente gestita per conto di Usmanov e di sua sorella Gulbakhor Ismailova.
Anche il fornitore di minerale di ferro e il gruppo minerario Metalloinvest Trading, con sede nel Canton Zugo, è stato collegato a Usmanov.
Gli Stati Uniti stanno facendo pressione sulla Svizzera per inasprire le sanzioni contro la Russia. L’ambasciatore statunitense a Berna ritiene che gli attuali 7,5 miliardi di franchi svizzeri di beni congelati nella Confederazione potrebbe diventare 100 miliardi.
La Segreteria di Stato dell’economia (SECO), responsabile dell’applicazione delle sanzioni, ha respinto le affermazioni secondo cui la Svizzera starebbe temporeggiando.
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