La situazione nell'area interessata dalla frana di Schwanden, frazione del comune Glarona Sud, è leggermente migliorata, nonostante la situazione resti critica e caratterizzata da instabilità.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Lo hanno annunciato sabato in una nota le autorità comunali, precisando che l’evacuazione delle case nella zona nei pressi dello smottamento è stata parzialmente revocata.
Contenuto esterno
Il sindaco Hans Rudolf Forrer ha comunque precisato che solo una minima parte delle 97 persone sfollate ha potuto far temporaneamente rientro a casa. La situazione continuerà comunque a essere monitorata dai servizi competenti.
Nella zona dello scoscendimento, è stato riferito, si possono osservare ancora piccole ma frequenti colate di detriti, mentre lo spazio aereo rimane chiuso.
Sabato è stato consentito ad alcuni e alcune residenti di accedere singolarmente alle proprie abitazioni all’interno di precise fasce orarie, limitate a dieci minuti. Gli sfollati e le sfollate hanno così potuto recuperare gli effetti personali più importanti.
A causa della frana gran parte delle persone residenti non potranno più tornare nelle loro case, indica il comunicato. I costi per l’alloggio in hotel o appartamenti di vacanza saranno coperti dal Comune fino a martedì prossimo, dopo di che l’onere finanziario dovrà essere assunto dalle e dagli interessati.
La maggior parte degli sfollati è stata però alloggiata da privati e nessuno ha dovuto passare la notte in strutture della protezione civile. In ogni caso si stanno cercando soluzioni definitive.
L’evento, seguito da successivi smottamenti, verificatosi lo scorso 29 agosto, aveva danneggiato una mezza dozzina di case. Colate di detriti si erano già registrate la scorsa primavera – a due riprese – e, più recentemente, nella notte fra il 20 e il 21 agosto, quando era stata seppellita una strada.
Stando a stime provvisorie, finora dal pendio che sovrasta il villaggio sono scesi 30’000 metri cubi materiale, pari al volume di 30 case unifamiliari. Ma la quantità di terra e detriti sciolti ancora presente, e quindi instabile, è il doppio.
Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere. Stiamo effettuando controlli più o meno come durante gli Europei di calcio dell'anno scorso. Continueremo anche a respingere le persone. Ma tutto questo è in linea con il diritto europeo".
Svizzera e USA vogliono accelerare il processo per l’intesa sui dazi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera e gli Stati Uniti hanno intenzione di accelerare il processo in corso per giungere a un'intesa sui dazi imposti da Washington, ma al momento congelati. Lo ha affermato durante un incontro coi media la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Vecchie banconote, centinaia di milioni nelle casse di Cantoni e Confederazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il controvalore, pari a quasi un miliardo di franchi, delle banconote della sesta serie non cambiate finirà in buona parte nelle casse della Confederazione, dei Cantoni e del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura.
Treni diretti fra Svizzera e Londra, firmata una dichiarazione d’intenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo aver sottoscritto una sfilza di accordi di carattere soprattutto economico-finanziario, Londra e Berna intendono rafforzare ulteriormente le relazioni stabilendo, a medio termine, un collegamento ferroviario diretto fra i due Paesi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I fisici del Cern di Ginevra hanno trasformato il piombo in oro. Le collisioni ravvicinate tra nuclei di piombo nell'acceleratore di particelle generano campi elettromagnetici che trasformano brevemente quelli di piombo in oro, ha annunciato il Cern.
Karin Keller-Sutter a Ginevra per continuare il dialogo con Washington
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera prosegue oggi il dialogo con Washington nel tentativo di evitare ulteriori dazi statunitensi del 31% sulle sue esportazioni.
Controlli alle frontiere, Beat Jans ha telefonato a Berlino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Beat Jans ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt, il cui Paese - mercoledì - ha inasprito la sua politica migratoria.
Sei crimini d’odio a settimana contro la comunità LGBTIQ+ in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
In media in Svizzera si registrano quasi sei crimini d'odio a settimana nei confronti di persone LGBTIQ+: l'anno scorso ci sono stati 309 casi in totale, secondo la Helpline LGBTIQ. Dal 2020, le segnalazioni sono quintuplicate.
Raiffeisen corregge al ribasso previsioni PIL, pesano dazi e franco
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sulla scia delle vertenze commerciali globali e del rafforzamento del franco Raiffeisen corregge sensibilmente al ribasso le stime sulla crescita dell'economia svizzera nel 2025.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.