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Il Pardo d'oro va a Singapore

Il Pardo d'oro della 71esima edizione del Locarno festival è stato attribuito alla pellicola "A Land Imagined" del regista di Singapore Yeo Siew Hua, un film noir a tinte sociali.

Questo contenuto è stato pubblicato il 11 agosto 2018 - 16:02
tvsvizzera.it/fra con RSI
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Il film vince con una storia attualissima di caporalato a Singapore, violenza dell'uomo sull'uomo, lavoro inteso come schiavismo, inframmezzata alla magia tutta asiatica nel costruire atmosfere rarefatte e fantastiche, 'A Land Imagined', una terra immaginata ma in realtà immaginaria, di Yeo Siew Hua ha dunque convinto la giuria di Locarno.

Il premio speciale della giuria - si legge in una nota - è andato al documentario "M", della francese Yolande Zauberman, mentre quello per la migliore regia alla cilena Dominga Sotomayor e al suo "Tarde para morir joven".

Andra Guți, per il suo ruolo in "Alice T.", del regista rumeno Radu Muntean, ha vinto il riconoscimento per la migliore interpretazione femminile. Quello per l'interpretazione maschile è invece andato a KI Joobong in "Gangbyun Hotel", del sudcoreano Hong Sangsoo, già vincitore del Pardo d'oro nel 2015. La giuria ha inoltre attribuito una menzione speciale alla pellicola "Ray & Liz", del britannico Richard Billingham.

Premiato Spike Lee dalla Piazza Grande

Il Premio del pubblico di Piazza Grande è andato a "BlacKKklansman", del regista statunitense Spike Lee, mentre la regista svizzera Bettina Oberli si è aggiudicata il Variety Piazza Grande Award, per il suo film "Le vent tourne", girato nel Giura. Questo premio, assegnato da alcuni critici della rivista presenti a Locarno, mira a favorire la carriera internazionale di una pellicola.

Nella sezione Cineasti del presente a vincere è stato "Chaos" della regista siriana Sara Fattahi, che vive a Vienna. Premio speciale alla svizzera Nicole Vögele per il suo documentario "Closing Time".

L'ultima di Carlo Chatrian

La 71esima edizione del Festival di Locarno è stata anche l'ultima del direttore artistico Carlo Chatrian che passerà alla direzione della Berlinale. Il valdostano era giunto, un po' a sorpresa alla testa del Festival di Locarno nel 2013.

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