Euro 2020, il sogno svizzero svanisce ai rigori

Una eroica nazionale elvetica, rimasta in dieci per l'espulsione di Freuler, tiene testa alla Spagna fino ai tempi supplementari ma perde ai calci di rigore nella partita dei quarti di finale di Euro 2020 a San Pietroburgo.
A un passo dalle semifinali, mai raggiunte in un torneo internazionale (se si eccettuano le Olimpiadi del 1924 al cospetto dell’Uruguay in cui persero la finale), si interrompe l’avventura della nazionale guidata da Vladimir Pektovic, condannata da un’autorete e da un’espulsione dubbia.
A differenza del precedente incontro con la Francia non è bastato il portiere Sommer: gli errori dal dischetto di Schär, Akanji e Vargas sono risultati fatali, nonostante il palo colpito all’inizio della lotteria dallo spagnolo Busquets.
L’epilogo non cancella però la grande prova dei rossocrociati. Passati in svantaggio in apertura per una sfortunata deviazione nella sua porta al 7′ di Zakaria, l’undici elvetico ha progressivamente preso le misure alle furie rosse e nel secondo tempo è riuscita a pareggiare al 68′ con tiro angolato di Shaqiri, servito da Freuler dopo un rimpallo.

La Spagna ha controllato il gioco ma soprattutto nella seconda frazione, anche dopo il pareggio svizzero, non è riuscita a creare particolari pericoli a Sommer. Decisiva nell’evoluzione dell’incontro è stata l’espulsione, molto severa, di Freuler per un intervento in scivolata su Moreno al 77′.
La nazionale si è però compattata, grazie anche ai cambi di Pektovic che ha registrato centrocampo e difesa, e ha tenuto botta agli assalti spagnoli durante i tempi supplementari.
Rimane comunque l’impresa della selezione elvetica, capace di eliminare agli ottavi i campioni del mondo in carica della Francia e a un passo dalla vittoria con i forti iberici.


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