La televisione svizzera per l’Italia

Energia da fonti rinnovabili? Sì, ma…

pala eolica per la produzione di energia dal vento
Paesaggio e natura vanno protetti © Keystone / Jean-christophe Bott

Il Consiglio degli Stati elvetico ha deciso giovedì che la produzione energetica da fonti rinnovabili va potenziata per ridurre la dipendenza dall’estero e rispettare gli obiettivi climatici, ma non a scapito della protezione della natura e del paesaggio.

La decisione della Camera alta è giunta nel corso di un lungo dibattito che si concluderà la prossima settimana: i membri hanno giudicato anticostituzionale e politicamente esplosivo, il progetto della sua commissione volto a subordinare le disposizioni sulla protezione delle acque e del paesaggio alla realizzazione in queste aree di dighe o altri impianti per la produzione di energia pulita. Le grandi installazioni rivestiranno tuttavia un interesse nazionale e potranno essere realizzate mediante procedure accelerate.

Su questo aspetto centrale della Legge federale sull’approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, sottoposta oggi all’attenzione dei “senatori”, l’ha spuntata la consigliera federale Simonetta Sommaruga, secondo cui la commissione è andata troppo lontano nella sua volontà di agevolare la costruzione di impianti per la produzione di corrente pulita.

Un aggiunta che non avrebbe alcuna possibilità di riuscita davanti al popolo, ha sottolineato la ministra dell’energia, sostenuta dal campo rosso-verde al quale si sono aggiunti diversi senatori del Partito liberale radicale e del Centro, preoccupati per una legge che farebbe a pezzi disposizioni legali ancorate nella Costituzione federale frutto di faticosi compromessi, come nel caso dei deflussi minimi, importanti per la fauna acquatica e per la lobby dei pescatori che su questo aspetto in passato aveva lanciato un’iniziativa popolare (iniziativa “Acqua Viva” poi ritirata a favore di un controprogetto indiretto).

Un elemento, quest’ultimo, evocato anche dalla verde Lisa Mazzone, che ha deplorato l’obiettivo di realizzare dighe, dallo scarso rendimento, in zone protette quando invece varrebbe la pena puntare maggiormente sul solare, sfruttando le superfici degli edifici.

Contenuto esterno

Secondo il liberal-radicale Ruedi Noser, tuttavia, per raggiungere gli obiettivi posti dalla commissione circa la produzione di energia verde – quasi il doppio di quelli fissati dal Consiglio federale – l’incremento di corrente prodotta dalle centrali idroelettriche è indispensabile. Il solare da solo non basterà poiché troppo condizionato dalle stagioni: in inverno la produzione cala infatti fortemente.

FIssati nuovi valori

Prima di questo voto, il plenum ha fissato i nuovi valori riguardanti la produzione di corrente da energie rinnovabili: benché alcune minoranze volessero rivederli al ribasso – o non fissarli del tutto come l’Unione democratica di centro (UDC; destra populista) – la maggioranza ha optato per i valori presentati dalla commissione preparatoria, da molto giudicati assai ambiziosi. In futuro, quindi, la produzione annuale di elettricità da fonti pulite (esclusa l’energia idroelettrica) dovrebbe quindi raggiungere i 35’000 GWh nel 2035 e almeno 45’000 GWh nel 2050, invece di 17’000 GWh e 39’000 GWh come previsto nel progetto governativo.

Il presupposto è che gli impianti di produzione siano in gran parte neutrali dal punto di vista climatico, abbiano un alto livello di disponibilità e contribuiscano in modo significativo alla produzione di energia elettrica durante il semestre invernale. La Confederazione dovrebbe sostenere tali progetti.

Il plenum ha anche ritoccato verso l’alto gli obiettivi di riduzione dei consumi individuali di energia. Il consumo medio annuo pro capite di energia dovrà ridursi, rispetto al 2000, del 43% entro il 2035 e del 53% entro il 2050.

Sostegno finanziario

Allontanandosi dal disegno del Consiglio federale, i “senatori” hanno poi deciso di diversificare i meccanismi di sostegno finanziario: hanno approvato i contributi agli investimenti per gli impianti idroelettrici, eolici, fotovoltaici, di biogas e geotermici, adottati nell’ottobre 2021 come parte di una soluzione transitoria. È stato approvato anche un contributo per le centrali di cogenerazione (che sviluppano elettricità e calore assieme) poiché anche questi possono contribuire alla sicurezza dell’approvvigionamento, soprattutto in inverno. Diversamente da quanto proposto dall’UDC, invece, le centrali nucleari non beneficeranno di questo contributo, anche se saranno ammodernate.

Lo scontro di opinioni tra chi era implicato nella discussione è stato molto acceso: se da una parte c’è chi ha parlato di “immobilismo cronico” in un momento in cui è urgente agire, dall’altra c’è chi ha considerato che il diritto ambientale era in procinto di essere completamente distrutto.

E il malcontento dilaga, anche dopo il voto: “Rischiamo una carenza energetica, il Consiglio federale ci invita a risparmiare e non sappiamo se ci sarà abbastanza elettricità in inverno. Malgrado tutto ciò, non facciamo passi avanti” ha dichiarato Martin Schmid (PLR). 

Attualità

Il compositore russo Sergei Rachmaninov ha vissuto in questo edificio dal 1932 al 1939.

Altri sviluppi

Il parco della villa Rachmaninov diventa accessibile

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Canton Lucerna aprirà al pubblico il parco della Villa Senar a Hertenstein dal 15 maggio. Il compositore russo Sergei Rachmaninov ha vissuto in questo edificio, situato sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni, dal 1932 al 1939.

Di più Il parco della villa Rachmaninov diventa accessibile
Decathlon

Altri sviluppi

Decathlon in piena espansione in Svizzera, arrivano altri 10 negozi

Questo contenuto è stato pubblicato al Decathlon in piena espansione in Svizzera: la catena di negozi di articoli sportivi presente anche in Ticino intende inaugurare dieci nuovi punti vendita, a fronte dei 42 già esistenti.

Di più Decathlon in piena espansione in Svizzera, arrivano altri 10 negozi
polizia cantonale argovia

Altri sviluppi

Sospettata una ragazza di 14 anni per l’omicidio di una 15enne

Questo contenuto è stato pubblicato al Una 15enne è stata uccisa ieri a Berikon, nel canton Argovia. Sospettata è una ragazza di 14 anni, che si trova in ospedale. Stando alle prime informazioni, sia sul corpo della vittima che su quello della presunta colpevole sono state rinvenute ferite da taglio.

Di più Sospettata una ragazza di 14 anni per l’omicidio di una 15enne
Il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent.

Altri sviluppi

Washington mette la Svizzera “in prima fila” per i negoziati con la Cina

Questo contenuto è stato pubblicato al I buoni uffici della Svizzera nei negoziati tra Stati Uniti e Cina sembrano essere stati ampiamente positivi per il Consiglio federale. Oggi Washington ha lasciato intendere che Berna ha fatto progressi nel dialogo sui dazi, a differenza dell'UE.

Di più Washington mette la Svizzera “in prima fila” per i negoziati con la Cina
Festeggiamenti in città a Basilea.

Altri sviluppi

Per i bagordi da Eurovision e per la vittoria del Basilea, la polizia ferma 150 persone

Questo contenuto è stato pubblicato al Migliaia di persone si sono riversate per le strade del centro di Basilea ieri in occasione della cerimonia di apertura dell'Eurovision Song Contest (ESC) e per festeggiare l'FCB, laureatosi nel tardo pomeriggio - e con tre giornate d'anticipo - campione svizzero.

Di più Per i bagordi da Eurovision e per la vittoria del Basilea, la polizia ferma 150 persone
Brienz

Altri sviluppi

Saccheggiano il villaggio evacuato di Brienz, arrestati

Questo contenuto è stato pubblicato al Stanotte due presunti saccheggiatori di origini rumene sono entrati nel villaggio grigionese e hanno saccheggiato le case vuote. Grazie all'impiego di droni e cani poliziotto i due sono stati arrestati a Surava dopo aver tentato la fuga.

Di più Saccheggiano il villaggio evacuato di Brienz, arrestati
Apertura dell'Eurovision Song Contest a Basilea.

Altri sviluppi

Eurovision inaugurato a Basilea con una sfilata delle 37 delegazioni

Questo contenuto è stato pubblicato al Questo pomeriggio a Basilea è stato dato il colpo di avvio dell'Eurovision Song Contest (ESC), che durerà fino a sabato. Per la cerimonia è stato srotolato il più lungo tappeto turchese della storia del concorso (1,3 km).

Di più Eurovision inaugurato a Basilea con una sfilata delle 37 delegazioni
passaporto svizzero

Altri sviluppi

Negato l’ingresso negli USA a una donna svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al A quanto pare si tratta di un caso isolato: il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) non è a conoscenza di altri connazionali coinvolti in una situazione simile.

Di più Negato l’ingresso negli USA a una donna svizzera

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR