La televisione svizzera per l’Italia

Disney, addio al privilegio fiscale

personaggi disney salutano il pubblico
Il colosso si è opposto alla legge "Don't say gay" e lo Stato della Florida interviene Keystone / Jerome Favre

Il privilegio fiscale di Disney in Florida, durato più di mezzo secolo anni, è giunto alla sua fine. Il colosso dell’intrattenimento governava infatti indipendentemente da oltre 50 anni i suoi parchi divertimento. Uno Stato nello Stato di oltre 100'000 chilometri quadrati, con 25'000 dipendenti, parchi tematici e oltre 50 milioni di visitatori all'anno.

La revoca fa seguito alla decisione della casa madre di Topolino & co. di schierarsi contro una controversa legge dello Stato che limita nelle classi la discussione su identità di genere e orientamento sessuale (la cosiddetta “Don’t say gay”, entrata in vigore alla fine dello scorso mese di marzo).

Contenuto esterno

Disney perderà a partire dal 1. giugno 2023 lo status speciale che dal 1967 che le consentiva di autogovernarsi, riscuotendo le tasse e fornendo servizi di emergenza. Opponendosi alla legge, Disney aveva anche deciso di smettere di finanziare i candidati repubblicani (all’origine della legge), ma anche quelli democratici.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR