La televisione svizzera per l’Italia

Di quali lavoratrici e lavoratori ha bisogno oggi la Svizzera?

Informatici al lavoro.
Keystone / Laurent Gillieron

Il numero di posti vacanti ha superato per la prima volta la soglia dei 100'000. Operaie e operai, cameriere e camerieri, infermiere e infermieri oltre a informatiche e informatici: ecco alcune delle professioni più reclamate nella Confederazione. 

Sono all’incirca 114’000 i posti di lavoro liberi sulla piazza economia elvetica. A riferirlo sono i dati dell’Ufficio federale di statistica (UST)Collegamento esterno raccolti nei primi tre mesi del 2022. Il numero di posti vacanti è cresciuto in maniera a dir poco importante in un solo anno (la differenza tra il primo trimestre del 2022 e lo stesso periodo del 2021 è del 60,4%). Per la prima volta si è quindi superata la soglia dei 100’000 posti in cerca di un lavoratore o di una lavoratrice.

Altri sviluppi

I motivi di questa crescente carenza sono vari e li abbiamo ampiamente affrontati nelle scorse settimane. Ma quali sono nello specifico gli ambiti professionali in cui manca maggiormente personale?

I 114’000 posti che all’inizio del 2022 risultavano non occupati si dividono tra i 27’800 del settore secondario e gli 86’200 del terziario. Ecco di quali impieghi stiamo parlando.

Altri sviluppi

Altri sviluppi

Come ottenere un permesso in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Dove è meglio vivere e lavorare? In Svizzera, lo dicono le classifiche internazionaliCollegamento esterno. E lo confermano direttamente anche gli stranieri che da tempo hanno scelto la Confederazione quale luogo di lavoro e residenza. Dal 2002, ovvero dall’entrata in vigore dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone, le condizioni di soggiorno e di lavoro per i…

Di più Come ottenere un permesso in Svizzera

Attività manifatturiere: 19’300 posti

Lavoratrice in fabbrica.
© Keystone / Anthony Anex

Il campo di attività che offre il maggior numero di posti di lavoro è l’ambito manifatturiero, in cui la lacuna corrisponde a 19’300 lavoratori (il 60% in più rispetto al primo trimestre 2021 e il 30% in più rispetto allo stesso periodo del 2019, ossia prima della pandemia). C’è però da dire che l’alto numero è anche dovuto al fatto che si tratta di un settore molto ampio che va dall’industria alimentare a quella metallurgica, passando per il lavoro nelle fabbriche tessili o in quelle chimiche (qui una listaCollegamento esterno di esempi cui si riferisce).

Ambito scientifico e tecnico: 16’200 posti

L architetto cantonale vodese Eric Perrette.
Keystone / Dominic Favre

Sono 16’200 i professionisti mancanti nell’ambito immobiliareCollegamento esterno, scientifico e tecnicoCollegamento esterno. Di questo gruppo fa parte chi si occupa di vendita o affitto di immobili, attività legali e contabilità, così come architetti, ingegneri o ricercatori. Anche in questo caso, l’aumento rispetto all’anno precedente è del 60%.

Sanità: 15’900 posti

Medici visitano un paziente.
© Keystone / Gaetan Bally

Un settore che in Svizzera da decenni attinge alla forza lavoro estera è quello riguardante la sanità, la cura e l’assistenza. Sono quasi 16’000 infatti i posti di lavoro vacanti in questi ambiti (oltre il 62% in più rispetto allo stesso periodo del 2021 e 51% in più rispetto al 2019.

Commercio all’ingrosso o al dettaglio: 13’000 posti

Vendita al dettaglio.
Keystone / Jean-christophe Bott

In Svizzera mancano poi anche 13’000 lavoratori nei settori del commercioCollegamento esterno, sia quello all’ingrosso, sia quello al dettaglio, oltre che nel commercio di auto e moto. Si tratta ben del 78% in più rispetto al 2021 (51% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno prima del coronavirus).

Alberghi e ristoranti: 10’600 posti

Cameriera al lavoro
Keystone / Laurent Gillieron

Il ramo confrontato con il maggiore aumento in termini di forza lavoro necessaria è però quello della ristorazione e dell’albergheria. Benché il turismo, in Svizzera, si sia ripreso, in questo tipo di servizi mancano 10’600 tra lavoratrici e lavoratori. Tra cameriere e camerieri, gerenti, cuoche o cuochi, personale delle pulizie, eccetera, il settore ha registrato una crescita di posti vacanti pari al 221% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Costruzioni: 7’100 posti

Operaio al lavoro.
© Keystone / Gaetan Bally

A patire è anche il settore edile con oltre 7’000 dipendenti mancanti. L’aumento in questo caso è “solo” del 24% su base annua.

Informatici ed esperti del mondo digitale

Infromatici.
Keystone / Laurent Gillieron

C’è infine un altro ambito degno di nota. Malgrado quello degli informatici, degli sviluppatori, dei programmatori e – in maniera più ampia – delle competenze digitali siano professioni che occupano più di una delle categorie ufficialmente utilizzate dall’Ufficio federale di statisticaCollegamento esterno per stilare i dati sull’occupazione, sono tutte accomunate dal fatto che mancano professioniste e professionisti a svolgerli. Questo tipo di competenze può infatti essere attribuito per esempio sia a chi svolge professioni scientifiche, sia alle cosiddette professioni tecniche intermedie (si vedano quiCollegamento esterno le varie definizioni).

Altri sviluppi
Gente che cammina nella città vecchia di Berna

Altri sviluppi

Vale veramente la pena lavorare in Svizzera?

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera è il paese più caro d’Europa. Il livello dei prezzi nella Confederazione è superiore del 50% a quello medio dell’Unione europea.

Di più Vale veramente la pena lavorare in Svizzera?

Per questo motivo, in questo caso, non azzardiamo a fornire dati che quantifichino la carenza di professioniste e professionisti del ramo. Certo è che il loro numero è in aumento e – come dimostra un’analisi svolta dall’agenzia di lavoro AdeccoCollegamento esterno – competenze digitali sono sempre più spesso ricercate dai datori di lavoro per professioni che appartengono ai rami più disparati.

Quanto si guadagna

Non si può infine non notare che, se questo elenco contiene professioni così variegate, è in parte dovuto all’evoluzione e alle necessità del mercato e in parte al fatto che alcuni lavori sono fisicamente più impegnativi e talvolta peggio pagati. La conseguenza è che risultano meno attrattivi. A tal proposito, il sito della Confederazione dispone di una piattaforma in cui, a titolo indicativo, è possibile calcolare il salario medianoCollegamento esterno relativo ad un posto di lavoro specifico (regione, ramo economico, gruppo di professioni, …) e in base a caratteristiche individuali prescelte (età, formazione, anni di servizio, …).

Infine, per maggiore chiarezza sulle definizioni utilizzate riguardo alle varie professioni menzionate, si può consultare la piattaforma ufficiale di nomenclaturaCollegamento esterno svizzera delle professioni. 

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione. Se avete domande o volete suggerire altre idee per i dibattiti, contattateci!

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR