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Parlare di libri in orario di lavoro può fruttare 100 euro o più

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La cultura rende migliori. È la filosofia di un imprenditore bergamasco che premia i suoi dipendenti per ogni libro letto e condiviso con i colleghi. 

Questo contenuto è stato pubblicato il 31 maggio 2021 - 22:02

A Mapello, in provincia di Bergamo, l'imprenditore di una ditta edile, Danilo Dadda, che si è fatto notare grazie a un'iniziativa rivolta a incentivare i propri dipendenti: chi tra loro legge un libro e ne condivide le impressioni con gli altri in orari di lavoro, ottiene un bonus. E non si tratta di un bonus metaforico, ma di vero e proprio denaro.

"Offro 100 euro per un libro presentato, 200 per il secondo, 300 per il terzo. E se il libro è in inglese? Raddoppiamo!". È così che Danilo Dadda parla della sua iniziativa che, ammette, è nata come uno scherzo ma che ora "funziona, e funziona bene!". "Un'impresa di costruzioni è come ogni altra impresa, e la differenza la si fa solo ed esclusivamente attraverso le persone che ci lavorano: sono loro che ti possono portare in alto", spiega l'uomo d'affari bergamasco.

"Leggere, confrontarsi, frequentare persone più brave di te, aiuta a crescere. E il ruolo sociale dell'imprenditore è proprio quello di dare la possibilità alle persone di esprimere il potenziale che hanno dentro".

Tvsvizzera.it/Ma.Mi. con RSI (Telegiornale del 31.05.2021)

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