Vini ordinari spacciati per grandi etichette sono stati venduti a numerosi clienti in Svizzera da due ditte oggi liquidate.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
In canton Ticino è approdata negli scorsi giorni alle Assise criminali di Lugano quella che i media ormai chiamano “la truffa dei vini”: cinque uomini (tre svizzeri e due italiani) sono stati accusati di aver organizzato una truffa su scala internazionale vendendo almeno 70’000 bottiglie di vino contraffatte un po’ in tutta la Svizzera e anche in Italia, per un totale di circa un milione e mezzo di franchi. Una trentina le vittime, tra queste una nota catena di distribuzione svizzero tedesca, una ditta individuale ticinese, ma anche un club di degustazione in Vallese.
Un numero non meglio precisato di enologhe ed enologi piemontesi ha imbottigliato vino ordinario (anche se di buona qualità) usando bottiglie, tappi ed etichette contraffatti: Tignanello 2012 di una nota cantina toscana, che può costare fino a 250 franchi a bottiglia, ma anche Amarone della Valpolicella o Sito Moresco.
Come evitare, allora, di farsi truffare quando non si è esperti nella materia? Innanzitutto, spiega il sommelier e produttore di vino Paolo Basso, “basterebbe concentrarsi su quello che arriva nel bicchiere. Dunque, il vino stesso. Probabilmente tutti questi consumatori – che sono stati truffati, ndr – si concentravano più che altro sull’etichetta”, soddisfatti di potervi accedere a prezzi molto bassi.
Ma non si assaggia prima di vendere? “Se lo si compra dai canali ufficiali: sì, si assaggia”. I produttori e gli importatori generalmente fanno provare i loro prodotti una volta l’anno alla propria clientela, spiega Basso. “Al di fuori di questo canale ufficiale siamo in una giungla e lì ovviamente i pericoli ci sono”. Una ragione in più, insomma, per non comprare vini pregiati ovunque e da chiunque. In Svizzera, per esempio, c’è una sola ditta che importa le bottiglie al centro della truffa. Se si comprano da queste persone non c’è nessun problema, aggiunge Basso. “Dal momento che si vuole andare a comprare altrove, si corrono dei rischi”.
L’intervista a Paolo Basso a cura della trasmissione Seidisera della Radiotelevisione della Svizzera italiana RSI la potete ascoltare quiCollegamento esterno.
Competenze di base, la Svizzera è sopra la media dell’OCSE ma una persona su tre ha delle difficoltà
Questo contenuto è stato pubblicato al
In lettura, matematica e risoluzione dei problemi gli adulti in Svizzera ottengono punteggi superiori alla media internazionale. Tuttavia, circa il 30 % delle persone ha competenze scarse in almeno uno di questi tre ambiti.
Euro 2024 e Nemo tra le ricerche Google più frequenti in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Tra le domande maggiormente poste nel corso dell'anno al motore di ricerca figurano "Perché Shaqiri non gioca?", "Quanti comuni ci sono in Svizzera?" e "Cos'è un non-binario?".
Le prospettive d’impiego in Svizzera sono buone, ma non in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo segnala il barometro di Manpower, che come di consueto mette in luce forti differenze regionali e settoriali.
L’Euro femminile di calcio verrà finanziato con 15 milioni di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'evento è in agenda fra il 2 e il 27 di luglio del prossimo anno in svariate città svizzere. Per il campionato maschile del 2008 erano stati stanziati 80 milioni di franchi.
Berna sospende le decisioni sui richiedenti l’asilo siriani
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le procedure in materia di asilo per chi proviene dalla Siria sono sospese con effetto immediato fino a quando la situazione non sarà rivalutata.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le basi legali attuali non permettono alla Confederazione di versare alle regioni colpite dalle inondazioni della scorsa estate più di quanto promesso finora. Lo ha affermato il Consiglio federale durante l'Ora delle domande.
Lo svizzero Lauber eletto presidente del Consiglio per diritti umani dell’ONU
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la prima volta uno svizzero presiederà il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. Resterà in carica per tutto il 2025.
Friburgo, la statua di San Nicola ha perso il suo bastone ricurvo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La statua di San Nicola che adorna il portale principale della Cattedrale di Friburgo ha perso il suo inseparabile bastone con la testa ricurva. Quest'ultimo è stato probabilmente rubato, secondo le autorità cantonali friburghesi.
Interrotto il processo contro l’avvocato dello scandalo “cum-ex”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale cantonale zurighese ha interrotto il processo contro l'avvocato tedesco Eckart Seith, che in Germania è considerato un'informatore. Le accuse sono di spionaggio economico e infrazioni della legge sulle banche.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Scattano in Ticino i mondiali del Merlot
Questo contenuto è stato pubblicato al
È partita oggi, venerdì, la 15esima edizione del "Mondial du Merlot & Assemblages". Oltre 400 etichette in concorso.
Il vigneto più piccolo del mondo è in Svizzera e appartiene al Dalai Lama
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il monaco buddhista tibetano possiede una piccolissima vigna che si trova nel comune di Saillon, nel canton Vallese.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La viticoltura è in continua crescita, anche in Ticino. Disboscamenti e estensione delle viti a ridosso degli abitati pongono problemi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.