Cadavere di uno straniero nei boschi del Comasco
La vittima sarebbe un ospite del centro asilanti Pasture di Balerna (Canton Ticino). Aperta un'inchiesta sulle cause del decesso.
Il corpo di un marocchino, secondo quanto riportano media lombardi, è stato rinvenuto in una zona impervia nei boschi di Senna Comasco, a nord di Cantù. Si tratterebbe di un 33enne proveniente dal centro federale d’asilo Pasture di Balerna.
I vigili del fuoco hanno recuperato la salma nei pressi dei binari della linea Como-Milano, in zona Nevadano, nel corso della serata di venerdì.
E' stato il macchinista di un treno, fermo al semaforo in attesa del via libera, a notare il cadavere in fondo a una riva scoscesa e a dare l'allarme. I carabinieri di Cantù hanno subito aperto un’indagine, coordinata dalla locale procura, per ricostruire l’accaduto, in particolare l’origine della morte e la reale identità dello straniero.
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Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi. Il decesso, secondo notizie che sono trapelate nelle ultime ore, risalirebbe ad alcuni giorni fa.
Finora i responsabili della struttura federale dove sarebbe stato accolto il giovane sono in attesa di comunicazioni dall’Italia e per questo motivo non confermato, né smentiscono le indiscrezioni di stampa.
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