Serve la collaborazione di produttori e consumatori
Keystone / Leszek Szymanski
Il rapporto del Consiglio federale sul futuro 2050 della politica agricola svizzera vuole garantire la sicurezza alimentare con un'agricoltura più sostenibile ed ecologica, con meno ostacoli burocratici e con il contributo di tutta la filiera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Si tratta di un futuro nel quale – anche a causa della difficile situazione geopolitica mondiale – la Confederazione dovrà cercare di diminuire, il più possibile, la dipendenza di prodotti alimentari provenienti dall’estero.
Le conseguenze della guerra in Ucraina (dai costi in aumento al blocco del grano) hanno dimostrato che una dipendenza troppo forte dall’estero può essere pericolosa, “anche e soprattutto nel campo dell’alimentazione”, ha dichiarato Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca. “Il termine ‘sicurezza alimentare’ non era mai stato così presente nelle nostre menti. La situazione geopolitica attuale ci ricorda quanto sia importante il lavoro dell’agricoltura in Svizzera per la nostra sicurezza alimentare”. Una sicurezza che va mantenuta con una maggiore produttività, ma anche con un’agricoltura più ecologica.
Contenuto esterno
Il rapporto giunto da Berna è stato ben accolto dall’Unione svizzera dei contadini: “Già negli ultimi 50 anni siamo riusciti ad aumentare la produttività, con macchinari migliori, con l’utilizzo di robot e ora con la digitalizzazione. E anche per quanto riguarda la diminuzione delle emissioni di gas serra, vogliamo dare il nostro contributo”, ha dichiarato il presidente Markus Ritter.
Tutti gli attori sono coinvolti: sono chiamati a fare delle scelte precise non solo i contadini, ma anche i consumatori: “In Svizzera, ogni anno, buttiamo via quasi 330 kg di derrate alimentare pro capite. È inaccettabile”, dice Parmelin.
Il rapporto dell’Esecutivo intende sbloccare il progetto (congelato dal Parlamento un anno e mezzo fa) della “Politica agricola 2022+”. Si punta sul consumo di prodotti locali e su una gestione meno complicata e meno burocratica dell’agricoltura. L’obiettivo finale è quello di fornite agli agricoltori delle prospettive di crescita.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il G7 cerca soluzioni per scongiurare la crisi alimentare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un piano in 3 punti per una risposta rapida alla crisi causata all'agricoltura in Ucraina: è quanto ha presentato il direttore della FAO.
Rinunciare al bio per fronteggiare la crisi alimentare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rese troppo basse e consumo di terra troppo alto: meglio rinunciare all'agricoltura biologica, sostiene il CEO di Syngenta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ortaggi consegnati a remi, in laguna, per difendere l'ambiente e lanciare un'economia solidale. La sfida della cooperativa agricola OltreConfin.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.