La televisione svizzera per l’Italia

Berlino spegne gli ultimi tre reattori nucleari

Ucciso in Germania il drago atomico.
Keystone / Clemens Bilan

La Germania spegne i suoi ultimi tre reattori nucleari (quelli di Isar 2 in Baviera, di Emsland nella Bassa Sassonia e di Neckarwestheim 2, nel Baden-Württemberg) poco prima della mezzanotte, a 62 anni dall'inizio della produzione di energia atomica nel Paese.

Contenuto esterno

L’evento è accompagnato da brindisi e festeggiamenti – in particolare davanti alla porta di Brandeburgo – ma anche da forti dubbi e proteste, dovuti al particolare momento storico. Berlino, come molte altre capitali, è alle prese con la crisi energetica, conseguente al conflitto in Ucraina.

La scelta fatta da Angela Merkel del 2011, dopo il disastro di Fukushima, confermata dal governo Scholz, viene oggi criticata anche da alcuni gruppi ambientalisti: la Germania vuole puntare tutto sulle rinnovabili, ma intanto dovrà sfruttare di più le centrali a carbone, hanno fatto notare gli scettici.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR