La pandemia di Covid-19 ha sottolineato e aumentato il divario tra ricchi e poveri del mondo e non solo per quanto riguarda l’accesso a vaccini e cure: un rapporto delle Nazioni UniteCollegamento esterno pubblicato negli scorsi giorni segnala che è aumentato del 18% il numero di persone che soffrono la fame.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con agenzie
Si tratta dell’aumento più importante registrato da decenni e provoca una massiccia battuta d’arresto negli sforzi per garantire a tutti l’accesso al cibo e compromette l’obiettivo di sradicare la fame entro il 2030.
All’origine di questa situazione “le flessioni economiche come conseguenza delle misure di contenimento del Covid-19”, si legge nel rapporto annuale sulla sicurezza alimentare e sulla nutrizione compilato da diverse agenzie dell’ONU.
Contenuto esterno
Non è ancora possibile stabilire l’impatto completo della pandemia, tuttora in corso, ma il rapporto stima che nel 2020 circa 118 milioni di persone in più rispetto all’anno precedente hanno affrontato la carenza di cibo. Un aumento pari alla somma cinque anni precedenti: “Quasi un persona su tre nel mondo (2,37 miliardi) non ha avuto accesso a un’alimentazione adeguata nel 2020, un aumento di quasi 320 milioni di persone in un solo anno”, afferma lo studio. Una persona su 10 era denutrita.
Il rapporto è stato pubblicato congiuntamente dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD), il Fondo di emergenza per l’infanzia delle Nazioni Unite (Unicef), il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (PAM) e l’Organizzazione della Sanità (OMS).
Le agenzie hanno affermato che c’è un’opportunità unica per invertire la dinamica quest’anno, grazie a due importanti vertici su cibo e nutrizione, insieme all’incontro COP26 sui cambiamenti climatici.
Non si tratta “semplicemente di assicurare cibo a sufficienza per garantire la sopravvivenza: il cibo che ingeriamo dev’essere anche nutriente, soprattutto nel caso dei bambini”, si può leggere sul sito dell’Unicef. “Un ostacolo determinante, tuttavia, è rappresentato dall’elevato costo degli alimenti nutrienti. (…) Anche la dieta sana più economica costa cinque volte di più di una dieta ad alto contenuto di amidi”.
Parafati a Berna gli accordi tra Berna e Bruxelles
Questo contenuto è stato pubblicato al
I negoziatori di Confederazione e Unione europea, Patric Franzen e Richard Szostak, hanno parafato mercoledì a Berna gli accordi del pacchetto Svizzera-Ue. Si tratta di una tappa formale che conclude il processo negoziale.
Dal Consiglio federale 20 milioni per l’aiuto alla popolazione palestinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel rinnovare oggi il proprio appello a Israele al rispetto del diritto umanitario a Gaza, e ad Hamas a rilasciare tutti gli ostaggi, il Consiglio federale ha deciso anche di stanziare 20 milioni di franchi per i Palestinesi.
Molto lavoro per l’Ombudsman delle banche svizzere nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Molto lavoro anche nel 2024 per l'ombudsman delle banche svizzere, che ha trattato un maggior numero di casi rispetto al passato.
Il Consiglio federale contribuirà con 3,4 miliardi di franchi al traffico regionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dal 2026 al 2028 la Confederazione intende partecipare con quasi 3,4 miliardi di franchi al finanziamento del traffico regionale viaggiatori effettuato con treni, autobus, impianti a fune e battelli.
Nestlé: “Non vogliamo vendere il comparto acque minerali, ma cerchiamo partner”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nestlé non intende vendere il comparto delle acque minerali, sotto pressione per gli scandali in Francia, ma è alla ricerca di un partner per sviluppare al meglio il settore: lo afferma Laurent Freixe, presidente della direzione della multinazionale alimentare.
A otto anni dalla frana, torna in funzione la centrale a Bondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per quasi otto anni la centrale idroelettrica a Bondo non ha più prodotto energia a causa dei danni subiti dalla presa d'acqua dopo la frana del Pizzo Cengalo. Dopo un intervento di 11 milioni di franchi, la produzione è ripresa a inizio maggio.
Una guida pratica per aiutare le città svizzere contro la diffusione del crack
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le Città e i Comuni svizzeri dispongono ora di una guida pratica per affrontare il crescente consumo di crack. Pubblicata dall'Iniziativa delle città per la politica sociale, l'opera offre esempi concreti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una maxi-operazione dei carabinieri condotta mercoledì mattina a Reggio Calabria e in altre città italiane ha portato all'arresto di 97 persone - 81 in carcere e 16 ai domiciliari.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rimane tesa la situazione a Blatten, evacuato a causa del pericolo di frana: nella notte tra martedì e mercoledì sono state osservate (e sentite) diverse cadute di massi.
Mister Prezzi: “Booking abbassi le sue commissioni”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Sorvegliante dei prezzi svizzero ha stabilito che Booking.com deve ridurre di quasi un quarto le sue commissioni "abusive" per gli hotel svizzeri.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Clima: gli esperti dell’ONU più pessimisti che mai
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Ipcc avverte: un riscaldamento globale al di sopra della soglia fissata dall'accordo di Parigi sul clima avrebbe "impatti irreversibili sui sistemi umani".
Questo contenuto è stato pubblicato al
Milioni di persone sono a rischio in quella che si profila come la peggiore crisi alimentare in almeno un decennio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di assegnare il Premio all'agenzia Onu per la solidarietà internazionale nella lotta contro la fame.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.