Appaltopoli grigionese anche in Ticino

Lo scandalo degli appalti grigionesi sconfina in Ticino: due imprese attive nel settore della pavimentazione stradale sono finite sotto la lente della Commissione della concorrenza (COMCO) perché sospettate dia ver gonfiato i prezzi per alcuni lavori svolti nel Moesano su incarico del Governo grigionese.
Sospettiamo che si siano accordate sulle offerte da presentare in appalti cantonali o comunali. In casi simili l’sperienza ci insegna che i prezzi finiscono con l’essere più alti e di conseguenza l’ente pubblico paga più di quanto farebbe in un regime di libera concorrenza”, ha dichiarato il direttore della COMCO Patrick Ducrey.
Le perquisizioni nelle due ditte in questione (oltre a una terza società grigionese, attiva nel Moesano) sono avvenute negli scorsi giorni.
Non sono state fornite per ora informazioni riguardanti le cifre richieste, ma solo i dettagli sui lavori – si tratta di lavori messi a concorso dall’ente pubblico del Grigioni e svolti nel Moesano – e i nomi delle ditte in questione verranno resi noti solo tra due settimane, quando verranno pubblicato sul foglio ufficiale elvetico.
Se i sospetti nei loro confronti dovessero essere confermati, le aziende in questione verranno multate dalla COMCO.

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