Gli automobilisti e le automobiliste diretti a sud hanno dovuto armarsi di pazienza sabato mattina: a causa di un veicolo in fiamme la colonna ha raggiunto 20 chilometri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar con Keystone e RSI News
Per una certezza statistica bisognerà ancora attendere, ma il mese di luglio che sta per concludersi rischia di passare alla storia per le ore trascorse in colonna davanti ai portali nord e sud dell’autostrada del San Gottardo.
Dopo le infinite code registrate nelle scorse settimane, sabato mattina è stata ancora una giornata da bollino rosso. Questa volta non tanto per l’importante flusso di veicoli, ma a causa di minibus in fiamme.
L’incidente è avvenuto poco prima delle cinque del mattino, quando il veicolo stava ripartendo vicino a Göschenen, dove si trova l’imbocco della galleria, ha comunicato la polizia cantonale urana. Si è sentito un botto e si è sviluppato del fumo nel vano motore. Le due persone a bordo sono riuscite ad allontanarsi rimanendo illese.
L’autostrada A2 ha così dovuto essere chiusa al traffico tra Wassen e Göschenen. Alle otto del mattino, la colonna al portale nord ha raggiunto i 20 chilometri, con tempi di attesa di circa tre ore. A mezzogiorno, la lunghezza dell’ingorgo si era dimezzata a dieci chilometri.
Disagi sono stati registrati anche nell’altra direzione. Tra Quinto e Airolo si è formata una colonna di quattro chilometri.
Contenuto esterno
“Sono saltati tutti gli schemi”
Come detto, durante tutto il mese di luglio il traffico è spesso andato in tilt al San Gottardo e non solo durante i fine settimana, come accade normalmente.
Lunedì, ad esempio, sempre in direzione sud sono stati registrati dieci chilometri di colonna.
Questa situazione – ha aggiunto – è forse da ricondurre anche agli attuali problemi del traffico aereo: “Sembra che in molti abbiano deciso di partire per le vacanze in auto”. Molti vacanzieri incolonnati provengono infatti da Paesi Bassi, Regno Unito, Germania e anche da Paesi nordici, mentre di norma “la massa critica arriva invece dalla Germania e dalla Svizzera tedesca”.
Malgrado non vi siano più giorni ‘sicuri’ per partire, Viasuisse consiglia comunque di optare per una partenza in settimana: “L’esperienza insegna che il martedì è il giorno migliore per viaggiare. In linea di massima, conviene partire la mattina presto o la sera tardi”.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Via ufficiale per i lavori della seconda galleria del San Gottardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il cantiere per la costruzione del secondo tubo della galleria autostradale del San Gottardo è stato ufficialmente aperto mercoledì.
Strade e aeroporti presi d’assalto con l’inizio della vacanze
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con l'inizio delle vacanze estive in 12 cantoni, sono stati presi d'assalto gli aeroporti e si sono formate lunghe code sulle autostrade.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La voglia di vacanze dopo lo stop forzato della pandemia e i problemi attuali di compagnie aeree ed aeroporti causeranno forti disagi al traffico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 24 ottobre 2001 11 persone morirono nella galleria autostradale del San Gottardo, dopo lo scontro tra due camion, che causò un violento incendio.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Oltre 22 chilometri di auto ferme al portale nord della galleria, vacanzieri diretti in Ticino e Italia. Presi d'assalto anche gli aeroporti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.