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Una foresta che si può mangiare

I boschi sono una risorsa, anche alimentare... Keystone / Filip Singer

Sta per nascere nel Parco Nord di Milano una "Food Forest", composta da piante commestibili.

Questo contenuto è stato pubblicato il 26 settembre 2020 - 12:00
Luca Prizia, Rsinews

In una società in cui si cercano sempre di più le etichette verdi, il biologico, il senza questo e senza quello, l’idea di poter raccogliere il cibo direttamente dall’albero in maniera naturale e senza conservanti attira sempre più persone.

A Milano, questo sarà presto possibile: nel Parco Nord sta per sorgere una “Food Forest” di 10'000 metri quadrati, composta da migliaia di alberi, arbusti e piante tutte commestibili.

L’idea di creare una foresta che si può “mangiare” nasce da Etifor, spin off dell’Università di Padova specializzata nella valorizzazione e conservazione del patrimonio ambientale.

Questa sua particolarità la rende “una foresta buona” come ci dice Vanni Bombonato, CEO di That’s Vapore, “infatti è buona davvero per tutti quanti” sia per le persone, che potranno raccoglierne direttamente i frutti, e addirittura adottarne gli alberi, che per l’ambiente e gli animali.

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