La televisione svizzera per l’Italia

Alla COP15 di Montreal è stato compiuto “un passo importante per la biodiversità”

Ippopotamo in una palude
Attualmente il 17% delle terre e l'8% dei mari sono protette. Questa proporzione dovrebbe salire al 30% nel 2030. Nell'immagine, un ippopotamo in una palude nel nord-ovest dell'Uganda. Copyright 2020 The Associated Press. All Rights Reserved

L'accordo raggiunto alla 15esima conferenza dell'ONU sulla biodiversità, che si è conclusa lunedì a Montréal, è accolto con soddisfazione dal responsabile della delegazione svizzera Franz Perrez. Su alcuni punti, la Confederazione avrebbe però auspicato obiettivi più ambiziosi.

L’aspetto più importante dell’intesa siglata nella città canadese dai rappresentanti di oltre 190 Stati è che fissa obiettivi molto concreti, in particolare quello di proteggere entro il 2030 il 30% della superficie terrestre e marittima mondiale, ha rilevato Franz Perrez, intervistato dall’agenzia Keystone-ATS.

Si tratta di “un passo importante per la biodiversità”, ha sottolineato il responsabile della delegazione svizzera. Perrez spera ora che l’intesa “dia un impulso al maggior numero possibile di Paesi affinché adattino le proprie strategie”.

Per la Confederazione, su alcuni punti precisi la conferenza di Montréal (COP15) avrebbe potuto però spingersi più in là, in particolare per quanto concerne la riduzione dei pesticidi o l’impegno finanziario degli Stati. A tal proposito, a Montréal i Paesi più ricchi si sono impegnati a versare 30 miliardi annui entro il 2030 per aiutare quelli in via di sviluppo a proteggere la biodiversità.

Contenuto esterno

Le organizzazioni ambientaliste svizzere sono da parte loro un po’ più critiche. La sezione svizzera del WWF è sostanzialmente soddisfatta, ma critica la mancanza di meccanismi vincolanti in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi.

Greenpeace Svizzera deplora invece il fatto che la questione di come verranno raggiunti gli obiettivi resti aperta. Per Birdlife Svizzera, l’accordo è un passo nella giusta direzione, ma non fermerà la perdita di biodiversità. Pro Natura ritiene che non sia stato possibile invertire la tendenza a favore della natura.

“Patto di pace con la natura”

Per raggiungere l’accordo sono stati necessari quattro anni di negoziati, dieci giorni di conferenza e un’intera notte di maratona diplomatica.

Questo “patto di pace con la natura”, come lo ha definito il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, mira a proteggere la terra, gli oceani e le specie dall’inquinamento, dal degrado e dalla crisi climatica.

La misura faro è come detto la creazione di aree protette sul 30% della superficie del pianeta (oggi sono pari 17% delle terre e all’8% dei mari). Il provvedimento è stato paragonato a quello sul clima preso alla conferenza di Parigi nel 2015 per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.

Il testo prevede anche garanzie per le popolazioni indigene, custodi dell’80% della biodiversità residua della Terra. Propone di ripristinare il 30% dei terreni degradati e di dimezzare il rischio derivante dai pesticidi.

30 miliardi entro il 2030

Nel tentativo di risolvere la scottante questione finanziaria tra Nord e Sud, la Cina propone anche di raggiungere “almeno 20 miliardi di dollari” di aiuti internazionali annuali per la biodiversità entro il 2025 e “almeno 30 miliardi entro il 2030”, una somma tre volte più elevata rispetto ad oggi.

“La maggior parte delle persone dice che è meglio di quanto ci si potesse aspettare; e questo da entrambe le parti, sia per i Paesi ricchi che per quelli in via di sviluppo. È indubbiamente il segno che è un buon testo”, ha dichiarato il ministro dell’ambiente del Gabon Lee White.

Questo testo è “un significativo passo avanti nella lotta per la protezione della vita sulla Terra, ma non sarà sufficiente”, ha invece osservato Bert Wander, dell’organizzazione non governativa Avaaz. “I Governi dovrebbero ascoltare ciò che dice la scienza e aumentare rapidamente le loro ambizioni di proteggere metà della Terra entro il 2030”, ha aggiunto.

Attualità

PERSONA FUMA UNA "CANNA"

Altri sviluppi

La cannabis legale riduce il consumo problematico

Questo contenuto è stato pubblicato al La cannabis venduta in farmacia riduce l'abuso di questa droga. Un nuovo studio realizzato a Basilea dimostra che la distribuzione legale della sostanza riduce il consumo problematico, in particolare tra le persone che fanno uso di anche altre droghe.

Di più La cannabis legale riduce il consumo problematico
persona davanti a pc portatile

Altri sviluppi

Swisscom non prevede ulteriori aumenti di prezzo in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Swisscom non prevede di aumentare i prezzi in Svizzera: lo ha detto il presidente della direzione Christoph Aeschlimann, commentando in un colloquio con l'agenzia Awp i risultati trimestrali pubblicati oggi dall'azienda telecom.

Di più Swisscom non prevede ulteriori aumenti di prezzo in Svizzera
vista di lugano dall'alto

Altri sviluppi

Inasprimento della Lex Koller? UBS ci crede poco

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera interverrà sulla cosiddetta Lex Koller, rendendo più severe le condizioni alle quali le persone all'estero possono acquistare immobili nella Confederazione? UBS ci crede poco.

Di più Inasprimento della Lex Koller? UBS ci crede poco
nave cisterna

Altri sviluppi

“Le riserve di elettricità sono ancora necessarie” in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Anche se per il prossimo inverno la situazione è fondamentalmente buona sul fronte dell'approvvigionamento elettrico, permangono ancora incertezze legate soprattutto alla disponibilità di gas in Europa.

Di più “Le riserve di elettricità sono ancora necessarie” in Svizzera
bodycam su agente

Altri sviluppi

Bilancio positivo da parte della polizia dei trasporti sull’uso delle bodycam

Questo contenuto è stato pubblicato al Le bodycam, in dotazione alla Polizia dei trasporti dallo scorso settembre, si sono dimostrate efficaci, in particolare nel disinnescare situazioni conflittuali e nell'acquisizione di prove. Lo indicano oggi le FFS in una nota.

Di più Bilancio positivo da parte della polizia dei trasporti sull’uso delle bodycam
persone sedute sulla riva di un lago fotografate di spalle

Altri sviluppi

Inflazione presto negativa in Svizzera? Ecco le conseguenze

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel mese di aprile l'inflazione - cioè la crescita dei prezzi al consumo su base annua - si è attestata allo 0,0% in Svizzera (è notizia di questa settimana, lunedì) e non è escluso che nei prossimi mesi il dato possa passare in territorio negativo.

Di più Inflazione presto negativa in Svizzera? Ecco le conseguenze
Susanne Vincenz-Stauffacher

Altri sviluppi

Ancora divergenze sull’imposizione individuale, ma “sì” all’ iniziativa

Questo contenuto è stato pubblicato al Rimangono ancora divergenze dopo il secondo passaggio al Consiglio nazionale del progetto volto a introdurre l'imposizione individuale dei coniugi in Svizzera. La Camera ha però fatto un passo avanti raccomandando (98 voti a 96) il "sì" all'iniziativa delle Donne PLR.

Di più Ancora divergenze sull’imposizione individuale, ma “sì” all’ iniziativa
scheda viene posta in una scatola di voto

Altri sviluppi

Diritto di voto ai 16enni nei Grigioni? Al via la consultazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Governo grigionese ha aperto la consultazione per introdurre il diritto di voto a 16 anni. Ciò richiede la revisione della Costituzione cantonale e la Legge sui diritti politici. La richiesta era stata presentata in una mozione in Gran Consiglio.

Di più Diritto di voto ai 16enni nei Grigioni? Al via la consultazione

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR