Al Kunsthaus di Zurigo una retrospettiva di Marina Abramović
Si tratta della prima retrospettiva dedicata all'artista in Svizzera.
KEYSTONE
Il museo zurighese presenta quella che è la prima grande retrospettiva in Svizzera dell'artista serba Marina Abramović, nota per le sue performance, a volte controverse.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Keystone-ATS
Il nome Marina Abramović evoca ricordi di lunghe e spettacolari performance. Il Kunsthaus di Zurigo presenta la prima grande retrospettiva dell’artista serba in Svizzera. Aspettarsi una classica mostra sarebbe alquanto riduttivo.
Marina Abramović. Retrospettiva è un'”esperienza che fa appello a tutti i sensi”. Le visitatrici e i visitatori sono invitati a “interagire e partecipare direttamente”, scrive il Kunsthaus di Zurigo.
Sarà il caso per l’opera “Decompression Chamber” che Abramović ha concepito per l’istituzione zurighese. L’artista vuole incoraggiare il pubblico a fermarsi per un momento, a decomprimere. Le persone sono invitate a rilassarsi e a percepire sé stesse e il mondo in modo nuovo.
Questo approccio artistico simboleggia anche un cambiamento che la stessa Abramović ha subìto nel corso della sua carriera. Nelle sue prime performance, a volte estreme e molto lunghe, esplorava i propri limiti fisici e invitava il pubblico a condividere queste esperienze con lei. Nelle opere più recenti, la sua attenzione si è spostata verso una trasformazione mentale, scrive il Kunsthaus. L’artista è più interessata alla guarigione, a nuove esperienze di sé o alla “trasformazione mentale”.
Artista come oggetto
Nella retrospettiva verranno mostrate opere che coprono l’intero periodo creativo della Abramović, ovvero 55 anni. Video, fotografie, sculture, disegni e soprattutto alcune delle sue iconiche performance.
Tra i suoi primi lavori si annovera, ad esempio, la serie di performance “Rhythm”. In “Rhythm 0” a Napoli nel 1974, ha disposto su un tavolo 72 oggetti, da una rosa a una pistola carica, che i visitatori potevano usare su di lei. Abramović rimase completamente passiva per sei ore, dichiarandosi un oggetto. L’artista voleva scoprire fino a che punto si sarebbe spinta la persona che aveva di fronte.
L’artista, nata a Belgrado nel 1946, ha trasmesso un messaggio politico impressionante nel 1997. Nel pieno della guerra nei Balcani, ha cercato di pulire a mano, con l’ausilio di spugne e spazzole, una montagna di ossa di bestiame insanguinate.
Nel 1977 a Bologna, Abramović e il suo compagno Ulay (1943-2020) stavano uno di fronte all’altro all’ingresso della Galleria Comunale d’Arte Moderna, entrambi nudi, con solo uno stretto passaggio tra loro. I visitatori dovevano infilarsi tra i due. L’artista ha inteso la loro azione come una metafora del fatto che loro, in quanto artisti, sono le pietre angolari del museo; i visitatori che attraversano questa “porta” entrano in un nuovo mondo, quello dell’arte. Questa performance era intitolata “Imponderabilia”.
Performance dal vivo
“Imponderabilia” è una delle tante performance che verranno riproposte dal vivo. Abramović non si esibirà, le performance verranno eseguite da artisti locali, sia all’interno della mostra stessa che in vari luoghi della città di Zurigo. Il Marina Abramović Institute (MAI), da lei fondato, accompagna il processo di casting. L’idea è quella di trasmettere le sue conoscenze a una nuova generazione.
Per creare questa retrospettiva il Kunsthaus ha lavorato a stretto contatto con l’artista, che sarà presente all’apertura della mostra il 25 ottobre. L’esposizione è stata organizzata anche in collaborazione con la Royal Academy of Arts di Londra, lo Stedelijk Museum di Amsterdam e il Bank Austria Kunstforum di Vienna. L’esposizione sarà visibile fino al 16 febbraio 2025, sarà accompagnata da un ampio programma quadro.
Primo aprile, i pesci non sono mancati nemmeno quest’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Come ogni anno, i giornali e le istituzioni svizzere non hanno resistito alla tentazione del primo aprile: ecco alcune informazioni che potrebbero essere vere, ma che probabilmente sono scherzi.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti è stato il CEO che ha guadagnato di più l'anno scorso, tra quelli delle maggiori banche in Europa.
“Basta con gli insulti anonimi”: verso un’iniziativa popolare
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Basta con gli insulti anonimi": è il titolo di un'iniziativa popolare che il media alternativo Infosperber intende lanciare per porre fine alle offese illegali in rete, una piaga contro cui a suo avviso non viene fatto abbastanza.
Oltre un quarto di fedeli cattolici pensa di lasciare la Chiesa
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Chiesa cattolica ha una cattiva reputazione nella Svizzera tedesca e il 27% dei suoi membri ha già pensato di abbandonarla. Per quanto riguarda i riformati, la quota è del 21%. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall'istituto di ricerca Sotomo.
La stagione invernale è andata bene, pernottamenti aumentati del 2%
Questo contenuto è stato pubblicato al
Grazie a buone condizioni di innevamento e a un massiccio afflusso di ospiti stranieri la stagione invernale dovrebbe essersi conclusa bene in Svizzera.
I patrimoni russi bloccati in Svizzera sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rispetto all'aprile 2024, il valore degli averi russi riconducibili a privati o società bloccati in seguito all'invasione dell'Ucraina sono aumentati di 1,6 miliardi di franchi per attestarsi a 7,4 miliardi al 31 marzo.
Le modifiche di legge che entrano in vigore in Svizzera ad aprile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il nuovo consigliere federale Martin Pfister prende le redini del Dipartimento federale della difesa (DDPS) oggi. Questo primo aprile segna anche l'entrata in vigore di diverse modifiche legislative in Svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mese appena concluso è stato il decimo marzo più mite in Svizzera dall'inizio delle misurazioni nel 1864. Al nord delle Alpi è stato persino troppo secco, ha rivelato oggi il servizio meteorologico privato MeteoNews.
Pubblicato lo studio sulla fattibilità del nuovo super acceleratore del CERN
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo diversi anni di lavoro, il CERN di Ginevra e i suoi partner internazionali hanno completato lo studio di fattibilità del nuovo super acceleratore di particelle Future Circular Collider (FCC).
Decolli e atterraggi di F/A-18 all’aeroporto civile di Berna-Belp
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da oggi a mercoledì, gli aerei da combattimento F/A-18 dell'esercito svizzero effettuano esercitazioni di volo all'aeroporto di Berna-Belp. Obiettivo dell'allenamento: verificare la capacità dei jet di decollare e atterrare da uno scalo civile.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.