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Ad Anne Levy conferito un titolo di demerito sulla trasparenza

La direttrice dell'UFSP Anne Levy insieme al ministro della Sanità Alain Berset. Keystone / Peter Schneider

La direttrice dell'Ufficio federale di Sanità pubblica (UFSP) è stata insignita quest'anno del "Freno d'oro" 2022, attribuito annualmente dalla rete giornalistica investigativ.ch a chi ostruisce la diffusione di informazione.

Questo contenuto è stato pubblicato il 22 novembre 2022 - 12:35
tvsvizzera.it/MaMi con Keystone-ATS

La direttrice dell'Ufficio federale di Sanità pubblica (UFSP), Anne Lévy, ha ricevuto il "Freno d'oro" 2022 attribuito dalla rete di giornalisti di investigativ.chLink esterno. La pubblicazione dei contratti relativi ai vaccini Covid-19 è un "esempio" di ostruzione dell'accesso alle informazioni, afferma la rete.

Il "premio" Freno d'oro 2022. © investigativ.ch

"Dovrebbe essere ovvio che il pubblico ha bisogno di informazioni precise in tempi di pandemia per potersi fidare delle autorità", scrivono i giornalisti di investigativ.ch in un comunicato diramato ieri sera. A loro avviso, l'UFSP è stato invece "negligente nell'applicazione della legge sulla trasparenza".

Le critiche

Nei documenti relativi i contratti dei vaccini, pubblicati dopo molte esitazioni, l'UFSP ha oscurato diverse informazioni. Il responsabile federale della trasparenza - il cosiddetto Mister dati - Adrian Lobsiger ha criticato apertamente il modo in cui l'UFSP ha risposto alle richieste di giornalisti e di un avvocato: l'Ufficio ha fatto riferimento in generale alle disposizioni eccezionali della legge e non si è preso la briga di spiegare in dettaglio come una divulgazione avrebbe potuto essere pregiudizievole e contraria alla legge.

Inoltre le richieste dei giornalisti investigativi sono state spesso respinte dall'Ufficio federale. Alcuni attendono da più di due anni documenti decisivi sui prezzi dei farmaci.

Stimolare il dibattito

Investigativ assegna il suo "Freno d'oro" ogni anno dal 2014. Il "riconoscimento" ha lo scopo di stimolare il dibattito sulle condizioni di produzione dell'informazione e sul quadro giuridico. Tra i vincitori delle precedenti edizioni figurano il consigliere agli Stati Thomas Hefti (PLR/GL), l'Ufficio federale dell'agricoltura, il consulente per le pubbliche relazioni Sacha Wigdorovits, l'ex presidente del Consiglio nazionale Christa Markwalder (PLR/BE), il Tribunale penale federale, il consigliere nazionale Jean-Luc Addor (UDC/VS), l'industriale Jørgen Bodum e la Segreteria di Stato all'economia (Seco).

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