120 lingotti d’oro per il Comitato Internazionale della Croce Rossa
Il metallo prezioso considerato un "bene rifugio", nella foto quello conservato in una banca di Zurigo.
Keystone / Martin Ruetschi
Dopo anni di indagini, al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) sarà consegnato un tesoro di origine sconosciuta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
AFP-ATS con tvsvizzera.it/tins
Ottobre del 2019. Un controllore delle Ferrovie federali svizzere trova una busta di plastica abbandonata su un treno fra San Gallo e Lucerna. All’interno, un pacchetto di colore bianco con la scritta “invio di oggetti di valore al CICR”. Il contenuto: 3,732 chilogrammi d’oro sotto forma di 120 piccoli lingotti.
Dopo quattro anni, venerdì la procura di Lucerna ha annunciato la conclusione delle indagini sul misterioso ritrovamento. Le autorità non sono riuscite a individuare l’origine, né il proprietario del pacco abbandonato. E data l’indicazione che fa riferimento al CICR, ha spiegato in un comunicato la Procura che: “è ragionevole supporre fosse destinato all’organizzazione, alla quale verrà dunque consegnato”.
Un tesoretto inaspettato
L’oro ritrovato varrebbe circa 200’000 franchi svizzeri, considerato che giovedì il metallo prezioso con purezza del 999,9% era scambiato per un valore di circa 54’000 franchi al chilo. A domanda dell’agenzia di stampa AFP, il CICR si è dichiarato anzitutto confortato dal risultato dell’indagine di polizia, che non avrebbe trovato un collegamento fra i lingotti e casi di criminalità, un fatto che consente all’organizzazione di accettare il singolare regalo.
In una e-mail, un rappresentante del CICR ha scritto: “Esprimiamo la nostra gratitudine per questo generoso contributo alla nostra organizzazione”, pur precisando che in linea generale, il CICR preferisce metodi di donazione di tipo tradizionale. In ogni caso, “questo regalo darà un contributo importante al finanziamento delle nostre attività mondiali, dedicate alla protezione e all’assistenza a persone vulnerabili vittime di guerre e violenza”. L’oro, che non è stato ancora materialmente consegnato all’organizzazione, sarà venduto.
Il tesoretto arriva in un momento difficile per il CICR, che versa in uno stato di crisi finanziaria a causa di un recente calo nelle donazioni. L’organizzazione ha approvato un piano draconiano per la riduzione dei costi che ammontano a diverse centinaia di milioni di franchi svizzeri, in particolare con interventi di riduzione della massa salariale. Per conseguenza, 26 delle attuali 350 sedi sparse nel pianeta verranno chiuse, e molte altre vedranno considerabilmente ridotto il loro budget.
UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.
L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.
I ghiacciai svizzeri hanno perso la massa accumulata durante l’inverno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le prime stime, la neve e il ghiaccio accumulati dai ghiacciai svizzeri durante l'inverno si sono ormai sciolti. Da venerdì hanno continuato a perdere massa.
Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.
La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.
Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.
A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il Comitato internazionale della Croce Rossa taglia 1’500 posti di lavoro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Confrontata con una situazione finanziaria difficile, l'organizzazione internazionale con sede a Ginevra ha annunciato martedì che sopprimerà almeno 1'500 posti nel mondo nel corso dei prossimi 12 mesi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.