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"La Svizzera è indirettamente responsabile della guerra in Ucraina"

L'intellettuale russo Mikhail Shishkin critica l'atteggiamento di Berna con Mosca. Georgios Kefalas

Lo scrittore russo Mikhail Shishkin chiama in causa anche Berna in merito al conflitto scoppiato nell'Europa dell'Est.

Questo contenuto è stato pubblicato il 03 gennaio 2023 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS

Per il noto autore residente nella Confederazione dal1994 le autorità elvetiche hanno commesso errori e sono indirettamente responsabili della guerra in Ucraina, per i loro comportamenti ritenuti troppo accondiscendenti verso Mosca, in particolare in occasioni di importanti manifestazioni sportive internazionali svoltesi nell'ultimo decennio in Russia.

Durante le Olimpiadi invernali del 2014 a Sochi, gli svizzeri "hanno costruito lì la loro casetta e come risultato c'è stata l'annessione della Crimea", ha detto Mikhail Shishkin in un'intervista pubblicata martedì dalle testate informative del gruppo Tamedia.

In seguito, durante i Mondiali del 2018, "gli svizzeri, come tutti gli altri, hanno preferito giocare a calcio", prosegue lo scrittore dissidente, che all'epoca aveva chiesto di mostrare solidarietà al popolo ucraino.

A giudizio di Mikhail Shishkin, la partecipazione senza obiezioni a quell'evento aveva convinto il presidente Vladimir Putin che l'Occidente sosteneva tacitamente la guerra: "Questo ha aperto la strada all'invasione dell'Ucraina il 24 febbraio".

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