“Berna rilasci documenti d’identità agli afghani senza passaporto”
Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha invitato la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) a esaminare la possibilità di rilasciare i documenti di viaggio per cittadini stranieri a un afghano privo di passaporto valido.
Accogliendo l’opposizione del ricorrente, la corte federale ha stabilito che, nella situazione attuale, gli afghani residenti in Svizzera non possono essere obbligati a recarsi nel loro Paese per ottenere un documento d’identità.
In proposito la SEM aveva rifiutato di rilasciare la documentazione necessaria allo straniero poiché, pur riconoscendo l’impossibilità concreta di ottenere un passaporto alla rappresentanza diplomatica afghana a Ginevra dall’agosto 2021, aveva ritenuto che non esistesse la prova che tale facoltà fosse in astratto preclusa in futuro al ricorrente che per questo motivo non era da ritenere privato dei suoi documenti d’identità.
+ La crisi afgana ha conseguenze anche sulla Svizzera.
I giudici federali, alla luce della situazione nel Paese asiatico, sottolineano che se non è possibile rilasciare un nuovo documento in Svizzera o in qualsiasi altro Paese europeo, il cittadino afgano è da considerare privo di documenti d’identità. E conseguentemente è ipotizzabile la proroga di un passaporto esistente scaduto.
Naturalmente, evidenzia sempre il TAF, la SEM dovrà pur sempre verificare se sono soddisfatte le altre condizioni per il rilascio di un documento di viaggio per cittadini stranieri privi di identificazione.
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