È poco il frontalierato nell'amministrazione federale
Il Consiglio federale ha fatto sapere che lo 0,2% dell'organico dell'amministrazione federale è composto di lavoratori e lavoratrici frontaliere
Sono attualmente 97 i lavoratori e le lavoratrici frontaliere con cittadinanza straniera che lavorano per l'amministrazione federale, pari a circa lo 0,2% dell'organico. Lo scrive il Consiglio federale nella sua risposta a un'interpellanza del consigliere nazionale Lorenzo QuadriLink esterno, della Lega dei Ticinesi. . In Ticino sono due le persone in possesso del permesso "G" ed entrambe lavorano per il Dipartimento federale di giustizia e polizia. Nessun permesso "G", invece, nel canton Grigioni.
Secondo il Consuntivo 2022 della Confederazione, l'amministrazione federale impiegava lo scorso anno 38'058 collaboratori e collaboratrici (posti a tempo pieno).
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Il maggior numero di frontalieri e frontaliere si trova a Ginevra: sono 68, di cui 67 attivi al Dipartimento federale delle finanze e uno al Dipartimento federale dell'interno. Segue Zurigo con complessivamente 12 frontalieri, suddivisi fra diversi dipartimenti.
L'unico Dipartimento federale a non impiegare questo tipo di lavoratrici e lavoratori è quello degli affari esteri.
Alla fine del secondo trimestre in Svizzera erano impiegati circa 391'000 frontalieri. Gli italiani e le italiane, attivi soprattutto in Ticino, erano 79'000.
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