La televisione svizzera per l’Italia

Zelensky a Lugano? Se ne discute

Cassis e Zelensky si stringono la mano
Ignazio Cassis e Volodymyr Zelensky si erano incontrato nell'ottobre 2021 a Berna. Keystone / Presidential Press Service / Han

A inizio luglio la città ticinese accoglierà un'importante conferenza sull'Ucraina. All'evento potrebbe partecipare anche il presidente Volodymyr Zelensky. Per ora è solo un'ipotesi, ma le autorità svizzere e ticinesi si stanno preparando.

Prevista da molto tempo, la conferenza in programma il 4 e 5 luglio a Lugano ha assunto tutt’altra dimensione dopo lo scoppio della guerra il 24 febbraio scorso. Quello che doveva essere un incontro incentrato sulle riforme in Ucraina si è ormai trasformato in una conferenza dei donatori e sulla ricostruzione del Paese.

E anche l’elenco dei possibili partecipanti si è allungato e il loro ‘peso’ politico considerevolmente accresciuto. Una settimana fa, dopo la sua visita a Londra, il presidente della Confederazione Ignazio Cassis aveva annunciato che a Lugano potrebbe essere presente il premier Boris Johnson o almeno una delegazione di alto livello. La presenza di capi di Stato come Mario Draghi, Emmanuel Macron o Olaf Scholz è anche in discussione, indica da parte sua ai giornali del gruppo Tamedia il responsabile del Dipartimento delle istituzioni ticinese Norman Gobbi.

E in questi giorni si parla con sempre più insistenza del possibile arrivo nella città ticinese del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la cui presenza era prevista prima però dello scoppio della guerra. Per ragioni di sicurezza la decisione sarà presa all’ultimo momento, ma è un’ipotesi che la Confederazione e le autorità cantonali ticinesi ritengono possibile, come indicato a Tamedia da diverse persone implicate nei preparativi.

Per Zelensky si tratterebbe del primo viaggio all’estero dall’inizio del conflitto. Se il presidente ucraino dovesse giungere a Lugano, vi sono forti probabilità che a stringergli la mano non sarà solo il suo omologo elvetico Ignazio Cassis, ma numerosi capi di Stato e di Governo occidentali.

Zelensky ha in ogni caso confermato di aver discusso con Cassis in merito alla conferenza in programma a Lugano.

Contenuto esterno

Norman Gobbi, responsabile di tutto ciò che concerne la sicurezza in Ticino, sottolinea ai giornali del gruppo Tamedia che una simile conferenza rappresenta una sfida enorme in termini appunto di sicurezza: “Nel 2016, in occasione dell’inaugurazione della galleria ferroviaria del San Gottardo, i capi di Stato dei Paesi vicini avevano partecipato alla cerimonia. Già all’epoca avevamo un livello di sicurezza molto elevato, ma il contesto era pacifico. Adesso, con la guerra in Ucraina, la situazione è molto più tesa”.

Contenuto esterno


Attualità

insegna UBS

Altri sviluppi

UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore

Questo contenuto è stato pubblicato al L'autorità di vigilanza dei mercati di Singapore ha multato nove banche per violazione delle norme antiriciclaggio. Tra gli istituti sanzionati figurano UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT del Liechtenstein.

Di più UBS, Credit Suisse, Julius Bär e LGT multate a Singapore
Andrea Gmür-Schönenberger

Altri sviluppi

Chiesto un miliardo in più per l’esercito

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito svizzero dovrebbe disporre di un miliardo di franchi in più per le munizioni destinate ai sistemi di difesa terra-aria (DTA).

Di più Chiesto un miliardo in più per l’esercito
colona di fumo

Altri sviluppi

Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti

Questo contenuto è stato pubblicato al Una esplosione ha scosso questa mattina il quartiere Prenestino di Roma ma l'impatto è stato talmente violento che il boato si è sentito in molte zone della capitale italiana.

Di più Esplosione in un distributore a Roma, 40 feriti
gioelli in oro

Altri sviluppi

L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli investigatori italiani hanno annunciato venerdì di aver smantellato un traffico di 600 chili di oro e argento verso la Svizzera. Diciassette persone sono state rinviate a giudizio in un caso che ha fruttato oltre 26 milioni di euro ai suoi autori.

Di più L’Italia smantella un traffico di metalli preziosi verso la Svizzera
il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli,

Altri sviluppi

Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti

Questo contenuto è stato pubblicato al Secondo il segretario di Stato della migrazione, Vincenzo Mascioli, in futuro non dovrebbero più esserci centri speciali per richiedenti asilo renitenti. Tuttavia, a suo avviso, il fatto di separare gli elementi problematici dagli altri asilanti rimane una buona cosa.

Di più Basta ai centri speciali per richiedenti l’asilo renitenti
persone sotto una struttura che spruzza acqua dall'alto

Altri sviluppi

La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde

Questo contenuto è stato pubblicato al L'edilizia ad alta densità non comporta necessariamente un aumento del calore nelle città. L'importante è come vengono organizzati gli spazi, afferma un ricercatore del Politecnico federale di Zurigo (ETH).

Di più La densità edilizia non rende necessariamente le città più calde
reattori centrale nucleare di beznau

Altri sviluppi

Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel canton Argovia, è stata completamente spenta a causa del caldo. Ieri sera è stato fermato anche il secondo reattore, ha comunicato oggi il gestore Axpo.

Di più Troppo caldo per il nucleare: Beznau si ferma
libretti di permessi di soggiorno

Altri sviluppi

Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro

Questo contenuto è stato pubblicato al Uno studio mostra che il 60% dell persone immigrate con permesso B o C in Svizzera ha una formazione universitaria. Il profilo tipico è giovane, qualificato e resta solo pochi anni: la sfida è trattenerli.

Di più Un ritratto dell’immigrazione dal 1966 per guardare al futuro
casa sepolta da rocce

Altri sviluppi

A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il vallo di protezione di Sorte nel Comune di Lostallo (canton Grigioni) proteggerà la frazione in modo completo, hanno detto oggi le autorità in una conferenza stampa a un anno dall'alluvione. I costi per il ripristino lievitano ancora e ammontano a quasi 84,2 milioni.

Di più A un anno dall’alluvione, “la Mesolcina si è rimboccata le maniche”

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione. Se avete domande o volete suggerire altre idee per i dibattiti, contattateci!

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR