Cinque persone uccise con arco e frecce in Norvegia
La polizia ha fatto sapere che "ci sono diverse scene del crimine": secondo alcune informazioni, un supermercato vicino a una zona residenziale e un dormitorio per studenti.
Keystone / Hakon Mosvold Larsen
Un uomo armato di arco e frecce ha ucciso cinque persone e ne ha ferite altre due mercoledì sera a Kongsberg, nel sud-est della Norvegia.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
La polizia, intervenuta in forze, ha arrestato una persona, affermando che si tratta dell’autore dell’attacco e che ha agito da solo. Al momento non si esclude l’ipotesi dell’attentato terroristico, anche se secondo gli inquirenti è ancora troppo presto per affermarlo. In questo quadro, sono stati frattanto allertati i servizi di intelligence interni, come riferiscono alcune fonti.
Prime informazioni
La polizia ha rivelato che il sospetto arrestato è un 37enne danese che avrebbe agito da solo. L’uomo ha preso di mira diversi luoghi del centro della città nel corso del suo attacco, che è durato circa 40 minuti prima che fosse fermato.
L’uomo si era convertito all’Islam, come ha affermato la polizia norvegese durante una conferenza stampa nella quale ha anche affermato di essere stata in contatto con il sospettato per timori di radicalizzazione.
Attacco premeditato
L’attacco è avvenuto ieri sera poco prima delle 18:30 nel centro della cittadina ad 85 km da Oslo, e in breve tempo sul posto sono arrivate decine di veicoli di emergenza, tra cui ambulanze, auto della polizia che ha iniziato a pattugliare la zona anche dall’alto, con gli elicotteri, mentre le autorità hanno chiesto ai residenti di rimanere in casa.
Secondo l’emittente Nrk, che cita informazioni raccolte sui social network, l’aggressore avrebbe anticipato già da diversi giorni l’intenzione di compiere una strage con un post sul suo canale YouTube, dando anche una dimostrazione della sua abilità con arco e frecce.
La Norvegia è stata pesantemente scossa dieci anni fa, il 22 luglio 2011, quando un estremista di destra, Anders Behring Breivik ha compiuto una strage di ragazzi nel corso di una manifestazione della gioventù laburista sull’isola di Utoya e facendo esplodere, poco prima una bomba vicino alla sede del governo a Oslo. Il terribile bilancio fu di 77 morti.
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