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Case digitali, nell'edilizia il futuro è oggi

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Questo contenuto è stato pubblicato il 27 febbraio 2019
tvsvizzera/spal con RSI (TG del 27.2.2019)

Finora erano state costruite le prime case con stampanti 3D che erano poi governate secondo sistemi intelligenti ma i ricercatori del Politecnico di Zurigo hanno voluto andare oltre.

A Dübendorf, nel canton Zurigo, è stata infatti inaugurata i questi giorni la prima abitazione progettata, edificata e gestita unicamente attraverso processi digitali. L’iniziativa dell’accademia federale, cui hanno partecipato oltre 30 aziende, consente di razionalizzare le tecniche costruttive – grazie all’intervento di stampanti 3D e robot – e l’uso dei materiali.

Molte componenti ottimizzate richiedono infatti spessori ridotti di muri e tetti e l’adozione di nuovi criteri comporta una rivoluzione del design e delle geometrie.

Ma oltre all’estetica il progetto rispetta canoni ambientali sotto un duplice profilo, riducendo l’utilizzo di materiali e facendo risparmiare energia.

L’unica preoccupazione che potrebbe sorgere riguarda il futuro della manodopera se le tecniche di realizzazione delle case digitali avranno successo. Ma gli esperti assicurano che l’apporto dell’uomo non scomparirà: magari però i muratori dovranno svolgere il loro lavoro con i tablet.  

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