Un’abbazia lancia un appello per ritrovare potenziali vittime di abusi sessuali
L'abbazia di Hauterive esiste da oltre nove secoli.
Keystone / Edi Engeler
Iniziativa insolita dei monaci dell'abbazia di Hauterive, nel Canton Friburgo, che stanno cercando persone testimoni delle azioni di un ex frate, che tra il 1980 e il 1995 avrebbe molestato diverse donne.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
“Sappiamo che donne hanno subito danni e che alcune soffriranno per il resto della loro vita”, si legge in una notaCollegamento esterno diffusa oggi dai responsabili dell’abbazia. “Anche se gli atti sono avvenuti molto tempo fa e sono ormai prescritti, i monaci esprimono il loro doloroso rammarico e desiderano che la verità venga alla luce”.
Nel comunicato, l’attuale superiore del monastero cistercense, l’Abate Marc de Pothuau, spiega di aver ricevuto nel luglio 2019 la prima testimonianza di una donna che denunciava molestie. Quest’anno sono arrivate altre cinque segnalazioni di analoghi abusi.
“Giusta distanza non rispettata”
Il frate in questione ha lasciato la comunità religiosa nel 1996, per sposarsi, e oggi soffre di demenza. Per circa 15 anni era stato il responsabile della foresteria. Il suo ruolo era di creare un ambiente in cui le ospiti e gli ospiti potessero trovare una guida e un sostegno spirituale. Ma “nel farlo, non sempre ha rispettato la giusta distanza da alcune donne”, prosegue la nota.
L’abbazia di Hauterive si trova a sette chilometri da Friburgo, in un’ansa del fiume Sarine. “In questo luogo privilegiato vivono circa 20 monaci che conducono una vita semplice di preghiera, lavoro e fratellanza”, stando al sito web della comunità. La foresteria consente ai visitatori di ritirarsi nel silenzio monastico per un soggiorno di almeno tre notti.
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