La televisione svizzera per l’Italia

Ursula Andress compie 80 anni

Alzi la mano chi non la ricorda così youtube

L'attrice svizzera nota per l'indimenticabile scena in bikini nel primo 007 festeggia oggi in privato.

Non sono molte le attrici la cui immagine si identifica quasi 1:1 con un’unica particolare scena. Di primo acchito vengono in mente la
Contenuto esterno

Ekberg nella fontana di Trevi

Ekberg nella fontana di Trevi de La dolce vita, e
Contenuto esterno

l’accavallo-scavallo della Stone

l’accavallo-scavallo della Stone di Basic instict.

Ma l’oggi 80enne Ursula Andress che esce in bikini bianco dal mare sotto gli occhi di Sean Connery in 007 licenza di uccidere (primissimo film della serie) è sicuramente da podio.

Contenuto esterno

Youtube

Youtube

Era il 1962 e l’attrice nata a Ostermudigen, paesotto di 15’000 abitanti del canton Berna, aveva 26 anni ed era al suo quinto film. Diventò immediatamente un’icona sexy assurgendo a una notorietà che forse non ha mai più raggiunto.

Ha avuto una carriera di tutto rispetto, ma senza exploit sensazionali. Eppure aveva cominciato benissimo. I primi passi li aveva mossi in Italia, dove si era trasferita per inseguire il sogno di fare l’attrice. Primo film: Un americano a Roma, di Steno (1954).

Da segnalare anche un altro 007 (Casino Royale del 1967), I 4 del Texas (1963), La caduta delle aquile (1966) e Ciao Pussycat (1965)

Oltre a Connery, ha recitato al fianco –fra gli altri- di Elvis Presley, Frank Sinatra, Alain Delon, Peter Sellers e Marcello Mastroianni.

Pochi sanno che ha avuto un ruolo in due puntate nella celebre serie tv anni ’80 Love boat, ed ha recitato in due pellicole di un’altra serie di film per la tv piuttosto nota in Italia: Fantaghirò.

Sempre a livello di curiosità il famosissimo bikini bianco di Licenza di uccidere, è stato venduto all’asta nel 2005 per 58’000 euro.

L’attrice, sposata per alcuni anni con il collega John Derek, tiene molto alla sua privacy ed anche sul set era piuttosto schiva. «Fatemi fare la cow girl, la pirata, dicevo, ma non fatemi parlare» ha raccontato tempo fa in un’intervista, spiegando di aver rifiutato molti ruoli impegnativi perché si vergognava di mostrare i suoi sentimenti. “Più di tutto, detestavo le scene d’amore. Quel fingere di essere innamorati di qualcuno mi metteva profondamente a disagio”.

Paradossalmente, verrà sempre ricordata per aver fatto innamorare la spia più famosa del mondo.

Gino Ceschina

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR