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Gobbi ricevuto dai ministri leghisti a Roma

Il presidente del Consiglio di Stato ticinese Norman Gobbi
Il presidente del Consiglio di Stato ticinese Norman Gobbi Keystone / Pablo Gianinazzi

Trasferta romana di due giorni del presidente del governo ticinese Norman Gobbi che ha avuto colloqui con i ministri Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia e con il sottosegretario Nicola Molteni.

Nel corso della visitaCollegamento esterno è stata concordata tra i rispettivi corpi di polizia, con la collaborazione del sottosegretario agli interni Nicola Molteni, la nuova disciplina degli agenti di sicurezza italiani assunti da società investigative ticinesi per i quali si erano creata una vertenza che riguardava il rilascio delle autorizzazioni da parte di Bellinzona.

L’incontro con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti è spaziato sulle tematiche della fiscalità dei frontalieri – su cui è fresca l’intesa di dicembre stipulata con il precedente esecutivo giallo-rosso -, del libero accesso al mercato italiano per gli operatori finanziari svizzeri e della blacklist che ancora penalizza la Confederazione.

Nuove prospettive per la mobilità transfrontaliera, è stato indicato, si aprono poi con i fondi provenienti dal Recovery Fund, di cui l’Italia sarà la principale beneficiaria, e che saranno destinati anche ad opere infrastrutturali.

Riguardo invece la promozione della regione transfrontaliera il presidente del Consiglio d Stato ha discusso con il ministro del turismo Massimo Garavaglia.

Oltre Tevere Norman Gobbi ha anche incontrato il comandante delle guardie pontificie svizzere Christoph Graf, con cui ha parlato della formazione della milizia vaticana, alla quale collabora la polizia cantonale.

Della delegazione ticinese hanno fatto parte anche Francesco Quattrini, delegato per le relazioni esterne, Matteo Cocchi, comandante della Polizia cantonale, e Ryan Pedevilla, capo della Sezione del militare e della protezione della popolazione.

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