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Ticino, tassa sui parcheggi in vigore dal 1° agosto

Dopo la conferma in votazione popolare, chiamate alla cassa circa 200 aziende con oltre 50 posti auto; si preannunciano ricorsi

Questo contenuto è stato pubblicato il 28 giugno 2016

Dal 1° agosto il Cantone applicherà la cosiddetta 'Tassa di collegamento'. Fra poco più di un mese ogni azienda con oltre 50 posti auto potrà essere chiamata a versare un contributo finanziario. Ma sulla decisione odierna del Consiglio di Stato si staglia già l'ombra dei ricorsi.

L'ora della fatturazione si avvicina. Fra trentatré giorni, a chi possiede oltre 50 posti auto lo Stato chiederà 3 franchi a e 50 al giorno per ogni parcheggio destinato al personale e 1 e 50 per quelli riservati ai clienti.

Prima di incassare, l'autorità cantonale dovrà definire il contributo a carico di ogni azienda. Qui rischia di nascere il primo problema: sulla conta degli stalli, ognuno delle circa 200 aziende o centri commerciali potrà opporsi con un ricorso.

Non solo. Un appello ai giudici federali sarà possibile anche dal momento in cui, fra qualche giorno, saranno pubblicati sul Bollettino ufficiale il Regolamento di applicazione e la Legge sui trasporti pubblici.

A chi chiamerà in causa i tribunali - e secondo nostre informazioni lo faranno in almeno una mezza dozzina - il messaggio è chiaro: se il Cantone la spunterà, la fatturazione avverrà in modo retroattivo qualora la tassa fosse congelata in attesa della sentenza. Affinché già da agosto si possa disporre dei 18 milioni di franchi destinati al trasporto pubblico.

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