Domande d'asilo ai minimi dal 2010
Tra gennaio e giugno, sono state depositate in Svizzera 9'123 richieste d’asilo. Si tratta della cifra più bassa dal 2010, rende noto mercoledì la Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Il numero di domande del secondo trimestre (4'392) fa segnare un calo del 26% rispetto allo stesso periodo del 2016; l’intero semestre registra -36% su base annua.
La SEMLink esterno constata che la Svizzera non è più una destinazione privilegiata per i migranti che giungono in Europa occidentale. Tuttavia, ricorda la notaLink esterno, non è possibile elaborare una proiezione lineare per i prossimi mesi, poiché la seconda metà dell’anno è di solito più intensa.
Per l’intero 2017, si stimano tra le 20 e le 25 mila domande d’asilo. La Segreteria di Stato della migrazione non esclude picchi futuri in grado di portare il dato oltre le 30 mila unità.
Nel corso del mese di giugno, 61 nuovi rifugiati sono stati accolti in Svizzera nel quadro del programma di reinsediamentoLink esterno dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Entro fine 2018 la Confederazione intende ammettere un contingente di 2000 persone nell’ambito di questo piano, rivolto soprattutto a chi si trova in Paesi particolarmente vulnerabili come la Siria o nazioni limitrofe.
Per quanto riguarda il programma di ricollocazioneLink esterno dell'Unione europea, sono giunte nel Paese 136 nuove persone dalla Grecia o dall'Italia, portando il totale a 1058.
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