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Sviluppi nell'inchiesta sugli attentati di Parigi

Identificati altri terroristi del commando che ha compiuto la strage, rinvenuta una seconda auto. Indagini anche in Belgio dove la polizia ha arrestato sette persone. Caccia all'ottavo uomo

Questo contenuto è stato pubblicato il 15 novembre 2015 - 18:30

Nuovi sviluppi nell'inchiesta sugli attentati di venerdì sera a Parigi che hanno provocato la morte di 129 persone e il ferimento di altre 352. Detto del commando formato da almeno 7 terroristi suddivisi in tre squadre coordinateLink esterno, così come comunicato alla stampa dallo stesso procuratore della Repubblica François Molins sabato, sono ora quattro le persone identificate dagli inquirenti.

Indagini in Belgio

Dopo il francese di origini algerine già schedato e con precedenti per reati minori morto nel teatro Bataclan e al cittadino siriano che si è fatto esplodere nei pressi dell'entrata dello Stade de France dove si svolgeva l'incontro Francia-Germania (avrebbe ottenuto un permesso di refugiato in Grecia), le autorità belghe sono risalite alle identità di due francesi residenti a Bruxelles che facevano parte del commando. E proprio in Belgio si stanno concentrando le attenzioni degli inquirenti. Nel comune di Molenbeek-Saint-JeanLink esterno, località popolare ad alta densità migratoria alla periferia della capitale, la polizia ha condotto una vasta operazione che ha portato all'arresto di 7 persone che risultano collegate con gli attentatori di Parigi.

Trovata una seconda auto, caccia all'ottavo uomo

Gli inquirenti francesi hanno inoltre individuato una seconda vettura, oltre a quella parcheggiata vicino al Bataclan, che è stata utilizzata dagli attentatori che l'avrebbero abbandonata a Montreuil, comune alle porte di Parigi. Il ritrovamento lascia supporre che vi sia almeno uno degli appartenenti alla cellula terroristica in fuga. Il fratello di un uomo sospettato di essere coinvolto negli attacchi è stato fermato e sottoposto a interrogatorio nel pomeriggio. Secondo fonti della procura il terrorista, un cittadino belga, sarebbe stato identificato ed è ricercato nel suo paese.

Cordoglio nella capitale francese

Nella capitale francese intanto si sta elaborando il lutto per le stragi che hanno colpito al cuore della Ville Lumière. Ieri sera molti parigini si sono recati sui luoghi degli attentati e su un luogo simbolo della pace e dei diritti universali veicolati dalla Rivoluzione, Place de la République.

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