Sei attivisti di Greenpeace sono saliti su una gru accanto all'edificio della Banca nazionale (BNS), nei pressi di Palazzo federale a Berna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
4 minuti
Keystone-SDA/sb/spal
Giunti in cima al macchinario edile i militanti, appesi a delle corde nel vuoto, hanno srotolato un enorme striscione con la scritta “Il nostro pianeta ha dei limiti. Non facciamoli saltare in aria”. Nello stesso momento altri attivisti di Greenpeace hanno distribuito volantini esplicativi ai e alle passanti.
La dimostrazione aveva lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che sta correndo la Terra a causa delle attività umane, in coincidenza con lo Swiss Overshoot Day, il giorno in cui la popolazione ha esaurito tutte le risorse disponibili in un anno (quest’anno la giornata cade il 13 maggio).
“Se tutti gli abitanti del mondo consumassero come gli abitanti della Svizzera, tutte le risorse che gli ecosistemi del nostro pianeta sono in grado di rinnovare in un anno intero sarebbero già esaurite. Ci vorrebbe quindi la capacità di rigenerazione di quasi tre Terre per permettere un consumo analogo a quello elvetico nel mondo intero”, recita un comunicatoCollegamento esterno dell’organizzazione Global Footprint Network.
In proposito Greenpeace ha voluto precisareCollegamento esterno che “l’inquinamento ambientale in Svizzera è tendenzialmente diminuito negli ultimi anni. Ma le importazioni di beni e servizi sono cresciute rapidamente. Ciò significa che la Svizzera causa gran parte della distruzione della natura all’estero”.
Il gruppo ambientalista afferma che la recente attenzione del governo al consumo energetico personale è “troppo miope”.
“La riduzione del consumo energetico personale non risolverà la crisi ambientale e climatica. Affrontare i problemi principalmente a livello individuale ignora le dimensioni sistemiche e planetarie della crisi”, continua la nota di Greenpeace.
Azione per il clima
Almeno 130 dei 198Collegamento esterno Paesi delle Nazioni Unite hanno annunciato piani per diventare neutrali dal punto di vista climatico entro il 2050 o, come Cina e Russia, entro il 2060. Insieme rappresentano circa il 90% delle emissioni globali.
Tuttavia, gli impegni attuali non sono sufficienti per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C, l’obiettivo più ambizioso dell’accordo di Parigi sul clima. Secondo il Climate Change Performance Index 2023Collegamento esterno(CCPI), nessun Paese sta gestendo adeguatamente la crisi climatica,
Anche la Svizzera vuole raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Secondo i termini dell’accordo sul clima di Parigi, la Svizzera si è impegnata a dimezzare le emissioni entro il 2030. Ma il Paese ha mancato di poco l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra entro il 2020, nonostante le misure di blocco per il coronavirus e un inverno insolitamente caldo.
La Svizzera si è classificata al 22° posto nella classifica delle prestazioni climatiche del CCPI per il 2023, in calo rispetto al 15° dello scorso anno. Secondo gli esperti internazionali, il Paese deve “migliorare le sue politiche” e “accelerarne l’attuazione”.
Il Climate Action Tracker (CAT), un gruppo indipendente che analizza le politiche climatiche dei Paesi, ha giudicato “insufficiente” l’azione della Svizzera. Se tutti i Paesi agissero come la Svizzera, la temperatura terrestre aumenterebbe di 2-3°C, ha avvertito il gruppo.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Relazioni italo-svizzere
150 anni di cittadinanza svizzera per Cavaione, la storia di un villaggio senza patria
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Archiviato il caso sulla fuga di dati del dipartimento di giustizia zurighese
Questo contenuto è stato pubblicato al
La procura zurighese ha archiviato il caso riguardante la fuga di dati del Dipartimento di giustizia avvenuta nel 2022. In seguito alle indagini, le accuse non sono risultate imputabili ad alcuna persona o sono ormai in prescrizione.
Studenti stranieri all’ETHZ, nessun calo nelle iscrizioni nonostante l’aumento delle tasse
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'aumento delle tasse universitarie presso il Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) per le studentesse e gli studenti stranieri non ha finora comportato alcun calo nel numero d'iscrizioni.
Si levano voci critiche contro le nuove prescrizioni sul traffico merci
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le misure annunciate ieri dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) per aumentare la sicurezza del trasporto merci, in seguito all'incidente nel tunnel di base del San Gottardo del 2023, scontentano l'Associazione svizzera proprietari raccordi e carri privati (VAP).
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro è stato condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per il fallito di colpo di Stato architettato a fine del 2022 contro l'insediamento di Lula Da Silva.
Il Governo elvetico vuole rafforzare la lotta contro AIDS, malaria e tubercolosi
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera vuole contribuire a salvare milioni di vite, a prevenire la diffusione di malattie infettive e a rafforzare i sistemi sanitari nei Paesi più vulnerabili.
La Comco dà il suo benestare alla fusione fra Helvetia e Baloise
Questo contenuto è stato pubblicato al
La fusione tra Helvetia e Baloise, annunciata in aprile, supera un altro importante ostacolo: la Commissione della concorrenza (Comco) ha approvato l'operazione, hanno indicato oggi i due assicuratori.
“Identificato il nome del presunto killer di Kirk”
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia pensa di aver identificato il nome del presunto killer di Charlie Kirk. Lo riporta Cbs News citando alcune fonti, secondo le quali nessun mandato di arresto è stato finora spiccato.
Gaza: dal Nazionale “no” alle sanzioni, “sì” a un maggior impegno elvetico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio nazionale ha approvato solo una parte della mozione socialista volta a spingere la Svizzera ad agire contro le violazioni dei diritti umani a Gaza, respingendo invece le proposte più incisive come le sanzioni contro i coloni israeliani e la sospensione della cooperazione economica e militare con Israele.
Swatch replica ai dazi statunitensi con un orologio speciale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swatch risponde ai dazi americani lanciando un'edizione speciale che gioca sulla tariffa del 39% imposta sulle importazioni di merci svizzere, promettendo di smettere di venderla "non appena gli Stati Uniti modificheranno i loro dazi doganali".
Ecco le misure per evitare deragliamenti come quello del Gottardo nel 2023
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ufficio federale dei trasporti (UFT) ha diramato fiovedì le nuove misure di sicurezza per i carri merci, volte a evitare altri incidenti come quello avvenuto nel tunnel di base del San Gottardo nel 2023.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.